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Bossi: ”Mai detto che Pisapia è un matto”. Ma il video parla chiaro …

Il Senatùr ha ritrattato quanto affermato davanti ai cronosti stamattina. Tuttavia ha sottolineato le accuse: ”Pisapia vuole costruire una zingaropoli e la più grande moschea d’Europa. Sono cose incompatibili con Milano”.
A cura di Biagio Chiariello
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Italy's Reforms minister Umerto Bossi (L

"Non ho detto che è matto ma il suo progetto non è compatibile con una Milano decente" Umberto Bossi ritratta l'accusa mossa nei confronti  di Pisapia in mattinata, ma conferma le altre insinuazioni nei suoi confronti: "Vuole costruire una zingaropoli e la più grande moschea d'Europa. Sono cose incompatibili con Milano". Ma il video del Fatto Quotidiano parla chiaro e al 39esimo secondo si può sentire distintamente: "Rischiamo di lasciare il Paese in mano ad un matto che vuol trasformar Milano in una zingaropoli".

Ma matto o no, rispetto a quanto visto la settimana scorsa, cambia poco per la linea della campagna elettorale del centrodestra per il ballottaggio Pisapia-Moratti. L'obiettivo è quello di far aprire gli occhi ai milanesi, come conferma Massimo Corsaro, vicecapogruppo vicario del Pdl alla Camera: "Ci rivolgiamo a tutti coloro che al primo turno hanno disertato le urne per metterli in guardia riguardo i rischi che Milano correrà se dovesse malauguratamente cadere nelle mani di Pisapia". Per decidere il "nuovo progetto" i vertici di Lega e Pdl si sono riuniti oggi a Palazzo Grazioli. L'incontro con Berlusconi "e' andato bene" per Umberto Bossi, ma nulla è stato ancora deciso.

Le dichiarazioni del leader del Carroccio non sono però piaciute ad Antonio di Pietro, secondo il quale il Senatùr "insulta 315 mila milanesi che domenica e lunedì scorso hanno votato Pisapia". Secondo il leader dell'Idv, "Bossi si è definitivamente berlusconizzato e seguendo l'esempio del presidente del Consiglio, ha cominciato a insultare i suoi avversari perché sente odore di sconfitta".

Intanto lo stesso candidato del centrosinistra alla poltrona di Palazzo Marino ha fatto sapere che il talk show dello scorso 11 maggio a Sky TG 24, durante il quale la Moratti ha affondato deplorevolmente su Pisapia, è stato l'ultimo confronto televisivo tra i due. "Abbiamo deciso di non trasformare questi ultimi giorni di campagna elettorale in un talk show permanente, ma di continuare a dialogare con i cittadini milanesi", fa sapere Pisapia che alle ultime comunali di Milano ha superato la Moratti di sette punti percentuali.

Niente telecamere, dunque, ma solo piazze per questi ultimi dieci giorni di campagna elettorale. E il primo dei confronti poteva consumarsi già oggi dal presidio organizzato dalle associazioni a sostegno dei disabili sotto il Pirellone per protestare contro i tagli del Governo. Tra gli applausi è stato accolto Pisapia. Una selva di fischi ha invece dato il benvenuto alla Moratti. Tuttavia sindaco uscente e aspirante primo cittadino di Milano non si sono incontrati. "Il mio impegno – ha detto Pisapia – è far sì che dove troverò sprechi, le priorità vadano a chi ogni giorno vede un proprio diritto violato". L'annuncio della Moratti è stato dato da Formigoni (fischi anche per lui): "Conosco i vostri problemi – ha detto il sindaco uscente – condivido le vostre posizioni e mi farò parte attiva con il ministro Sacconi per eliminare questi tagli. Milano in questi anni ha dato di più proprio perchè il governo aveva dato di meno".

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