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Borghezio paragona Berlusconi a Mussolini: Silvio è un modesto imitatore del Duce

L’europarlamentare della Lega Nord in un’intervista telefonica su Radio 2, parla del problema immigrazione e dei bombardamenti italiani sulla Libia affermando che Berlusconi è un modesto imitatore di Benito Mussolini.
A cura di Cristian Basile
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Borghezio Mussolini Berlusconi

L’europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio torna a far parlare di sè per alcune dichiarazioni colorite, come suo solito, rilasciate telefonicamente al programma radiofonico "La Zanzara" di Radio 24. Dopo le dichiarazioni di dubbio gusto sui terremotati abruzzesi e dopo continue esternazioni sul problema "immigrati", oggi il pittoresco europarlamentare ha parlato di temi delicati che stanno creando non pochi problemi al Governo Berlusconi: dall'intervento militare in Libia alla questione immigrazione.

Proprio negli ultimi giorni è salita  la tensione tra le file della maggioranza dopo che Berlusconi ha annunciato la partecipazione dell'Italia ai bombardametni sulla Libia, decisione non condivisa dalla Lega Nord e da Umberto Bossi che si è pubblicamente opposto ad un intervento militare italiano contro Gheddafi. Anche Mario Borghezio, che ha iniziato la sua intervista con un "Padania libera, buona Padania a tutti" e avvisando tutti che con la Lega Nord non si scherza, ha criticato la scelta del presidente Silvio Berlusconi di autorizzare i bombardamenti mirati in Libia definendola, senza giri di parole, come una "stronzata".

Il leghista ha spiegato che gli italiani non sono mai stati abituati a fare le guerre ("i carri armati italiani sono famosi per la grande capacità di innestare la marcia indietro"), che sarebbe assurdo dopo 100 anni tornare ad avere mire coloniali e sottolineando che il presidente del Consiglio "Silvio Berlusconi è soltanto un modesto imitatore del Duce", Benito Mussolini, chiamato da Borghezio, "grande padano".

"Noi italiani non siamo portati ad andare a sparacchiare a destra e a sinistra – ha affermato Borghezio – Comunque il dato che emerge chiaro è che non c’è più lui, il primo Cav., ora c’è un imitatore, modesto. Io preferivo l’originale, che è stato un grande padano. Quando c’era lui – ha continuato Borghezio riferendosi a Mussolini – Gheddafi non si sarebbe permesso di farsi baciare l’anello ma, si sarebbe preso un bel calcio nel culo". Parlando del problema immigrazione, infine, l'europarlamentare leghista precisa che, se ci fosse la "Padania libera" se ne "fotterebbe" di questi problemi ma che "purtroppo c'è il problema del Sud e dei confini meridionali".

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