Bonus Trasporti esaurito, fondi già finiti: nuove domande a novembre
Stop alle domande: il Bonus Trasporti è già finito e non si può più fare richiesta per ottenere il contributo da 60 euro per l'acquisto di un abbonamento mensile, plurimensile e annuale per l'utilizzo di mezzi di trasporto pubblici su gomma e rotaia. La finestra per fare richiesta è durata circa nove ore: il click day era scattato alle ore 8 di ieri, 1 ottobre.
Sono stati erogati 213.280 nuovi bonus. Secondo i dati del ministero del Lavoro, tra le 8 e le 16.51 sono stati prenotati ticket per 12,2 milioni di euro, derivanti dalla somma dei fondi residui generati dal mancato utilizzo dei bonus richiesti a settembre 2023 (221.775 euro) e dei 12 milioni di euro stanziati dal decreto 29 settembre 2023, n. 131, entrato in vigore appena sabato 30 settembre.
"Gli eventuali fondi residui, generati dal mancato utilizzo di bonus rilasciati nel mese di ottobre 2023, saranno resi disponibili per nuove domande dalle 8 del primo novembre 2023. La piattaforma resterà attiva fino all'esaurimento delle risorse", si legge sul sito del ministero del Lavoro.
In meno di sei mesi dalla prima apertura della piattaforma bonustrasporti.lavoro.gov.it sono stati distribuiti 108.769.318,26 euro, controvalore di 2.134.354 bonus emessi. La misura interessa, in particolare, la platea giovanile (oltre la metà dei beneficiari è under 30, il 57,2%). È di 1.116 il totale delle aziende esercenti il trasporto pubblico sul territorio nazionale per le quali è stato emesso almeno un bonus. In cima alla top 20 delle imprese di trasporto per le quali è stato possibile richiedere il bonus trasporti c'è Trenitalia Spa con 417.554 voucher emessi.
Come si può richiedere il Bonus Trasporti
Per ottenere il Bonus basta collegarsi al sito bonustrasporti. lavoro. gov. it. È possibile inviare la domanda per sé o per un beneficiario minorenne a carico. Per fare domanda bisogna accedere con SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE) e indicare il codice fiscale del beneficiario (per esempio il genitore può richiedere il bonus per il figlio minorenne). Non serve l’Isee né bisogna dichiarare il reddito, basta autocertificare di essere al di sotto della soglia dei 20mila euro di reddito nel 2022, spuntando una casella.