video suggerito
video suggerito

Bonus ristrutturazione 2025: a chi spetta e come fare per acquistare o costruire un box auto

Il Bonus ristrutturazione 2025 permette di ottenere una detrazione fiscale per l’acquisto o la costruzione di un box auto pertinenziale. Possono beneficiarne i contribuenti soggetti all’Irpef, a condizione che il parcheggio sia legato a un’abitazione. La domanda va presentata tramite il Modello 730, allegando i documenti necessari.
A cura di Francesca Moriero
0 CONDIVISIONI
Immagine

Per ottenere il Bonus Ristrutturazione 2025 per l'acquisto o la costruzione di un box auto, è necessario seguire alcuni passaggi. Innanzitutto, il box deve essere destinato a servire l'abitazione principale e deve essere pertinenziale, cioè deve avere una stretta relazione con l'unità immobiliare residenziale. La detrazione, poi, si applica solo se le spese sono documentate tramite fatture e bonifici parlanti, che devono essere intestati al beneficiario. Inoltre, è fondamentale che nel contratto di acquisto o nella dichiarazione del costruttore siano specificati i costi per la realizzazione del box e che venga indicato il vincolo di pertinenzialità con l’abitazione. La detrazione può essere richiesta nel Modello 730 o nella dichiarazione dei redditi per l'anno fiscale in cui le spese sono state sostenute.

Cos'è il Bonus Ristrutturazione 2025

Il Bonus Ristrutturazione è una misura fiscale introdotta nel 1997 e resa permanente dal governo Monti nel 2011, che consente di ottenere una detrazione sulle spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio. Tra i lavori ammessi, si trova anche l'acquisto o la costruzione di un box auto, purché questo sia destinato a servizio di un'abitazione principale. La detrazione permette ai contribuenti di recuperare una parte delle spese sostenute per il recupero e miglioramento della propria abitazione.

Chi può beneficiare del Bonus per il box auto

La detrazione per l'acquisto o la costruzione di un box auto è accessibile a una serie di soggetti, non solo ai proprietari degli immobili, ma anche ad altre categorie, come:

  • Proprietari o nudi proprietari di un'unità immobiliare
  • Usufruttuari, titolari di diritti di uso o abitazione
  • Inquilini e comodatari
  • Soci di cooperative a proprietà indivisa
  • Imprenditori individuali che possiedono immobili non strumentali

L'agevolazione può essere inoltre richiesta anche dai familiari conviventi, i coniugi separati e i componenti di unione civile, a condizione che siano intestatari delle fatture e dei bonifici relativi agli interventi.

Come funziona la detrazione per l'acquisto di un box auto

La detrazione fiscale per il recupero del patrimonio edilizio si applica sia per l'acquisto che per la costruzione di un box auto, ma con delle condizioni precise. In entrambi i casi, il box deve essere infatti destinato a servizio di un'unità immobiliare residenziale, cioè deve essere "pertinenziale" all'abitazione principale del contribuente. Se il box auto viene acquistato separatamente dall'edificio residenziale, l'acquirente può comunque usufruire della detrazione, a condizione che nel contratto di vendita venga specificato il vincolo di pertinenzialità tra il box e l'abitazione, appunto. Per i lavori di costruzione, le spese devono essere documentate tramite bonifico bancario e accompagnate da una dichiarazione del costruttore che certifichi l'importo delle spese sostenute per la realizzazione del box.

Il vincolo di pertinenzialità: di cosa si tratta e perché è importante

Un aspetto cruciale per poter beneficiare della detrazione è il vincolo di pertinenzialità. Questo significa che il box auto deve essere destinato a servire direttamente l'abitazione principale del contribuente: la distanza tra il box e l'abitazione non deve poi poi superare i 1,3 chilometri, altrimenti non sarà più possibile considerare il box come pertinenziale e la detrazione non sarà poi alla fine riconosciuta.

Quali sono le spese ammissibili

Le spese ammissibili per la detrazione comprendono solo quelle direttamente legate alla realizzazione del box auto, come la costruzione e l'installazione. Non sono invece ammissibili i costi accessori, come le spese per la pubblicità o per la gestione amministrativa del progetto. È quindi insomma molto importante che le spese siano chiaramente documentate e separate da eventuali altri costi non agevolabili.

Quando e come richiedere la detrazione

Per usufruire della detrazione fiscale, è fondamentale documentare correttamente le spese tramite fatture e bonifici parlanti intestati ai beneficiari. Le detrazioni devono essere indicate nel Modello 730 o nella dichiarazione dei redditi, e la richiesta va effettuata nell'anno fiscale in cui sono stati sostenuti i pagamenti. In caso di acquisto del box auto e dell'abitazione con un unico atto notarile, la detrazione è riconosciuta solo per le spese relative alla costruzione del box, e deve essere chiaramente documentata.

Le cifre per il 2025

Nel 2025, il Bonus Ristrutturazione prevede una detrazione pari al 50% delle spese sostenute, con un limite massimo di spesa pari a 96mila euro per ciascuna unità immobiliare. La detrazione può essere suddivisa in 10 rate annuali di pari importo. Per il 2026 e il 2027, l'aliquota di detrazione sarà ridotta al 36%, mentre a partire dal 2028 la detrazione scenderà al 30% con un limite massimo di 48mila euro.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views