Bonus psicologo, nel 2024 i fondi potrebbero aumentare: come cambia la misura
I fondi per il bonus psicologo potrebbero aumentare. Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha detto a Fanpage.it che è imminente soluzione per la pubblicazione dei decreti attuativi necessari a rendere operativo il cosiddetto bonus psicologo per il 2023. "È una cosa che abbiamo attenzionato da oltre un mese, siamo in dirittura di arrivo, in due giorni la risolviamo", ha spiegato a Fanpage.it.
L'erogazione del contributo statale per sostenere le spese di psicoterapia, destinato alle persone con un Isee entro i 50mila euro, è ferma a causa dell'assenza dei decreti attuativi, che dovrebbero regolarne l'utilizzo. "Non rassicuro Fedez, ma le persone che ne hanno bisogno. È una questione che attenzioniamo da più di un mese, siamo in dirittura di arrivo". E riguardo alle richieste di aumentare i fondi il ministro ha risposto: "Vediamo, i fondi ci sono, bisogna usarli bene oltre ad averli".
Lo scorso 3 novembre il cantante Fedez aveva lanciato una petizione per difendere il beneficio, definito un "sostegno vitale" per coloro che hanno bisogno di curare disturbi mentali e che, per ragioni economiche, non possono permettersi di pagare le sedute di psicoterapia. In pochi giorni sono state raccolte oltre 300mila firme.
Oggi è arrivata la risposta ufficiale del ministro, tramite il Capo di Gabinetto, alla petizione lanciata da Fondazione Fedez. Nella lettera, ha spiegato la stessa fondazione Fedez in una nota, è stato confermato che nei prossimi giorni, in collaborazione con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, verrà varato il decreto attuativo per il Bonus Psicologo 2023.
"Questo significa che finalmente i fondi necessari saranno sbloccati, rispondendo alle legittime richieste della cittadinanza – si legge nella nota -. Nella stessa comunicazione, il Ministero ha sottolineato gli sforzi compiuti per migliorare la situazione della salute mentale nel Paese. Tuttavia, alla luce delle informazioni che abbiamo a disposizione e dei confronti con organizzazioni pubbliche attive nel campo della salute mentale, emerge che la realtà non è esattamente questa e che occorre un impegno ancora maggiore affinché queste promesse si traducano in azioni concrete. Pertanto, continueremo a vigilare e a lavorare instancabilmente per assicurarci che le parole non rimangano soltanto dichiarazioni di intenti. Presto presenteremo ulteriori dettagli sulle questioni che richiedono ancora interventi e azioni immediate".
Come funziona il bonus psicologo
Come si legge sul sito dell'Inps, il bonus psicologo viene erogato una tantum: il bonus è riconosciuto una sola volta in favore del cittadino richiedente. Il requisito per richiederlo è un Isee del proprio nucleo familiare inferiore ai 50mila euro annui. Quest'anno il tetto massimo dello sconto è passato quest’anno da 600 a 1.500 euro per singolo beneficiario.
Come potrebbe cambiare il bonus psicologo nel 2024
Ora si punta ad aumentare i fondi per l'aiuto: si parla di dieci milioni in più nel 2023, triplicando così le risorse a disposizione e portandole a 15 milioni, e 40 milioni dal 2024. Quest’ultimo fondo quintuplica i finanziamenti rispetto agli 8 milioni previsti al momento. La richiesta di risorse aggiuntive è arrivata da Forza Italia, con un emendamento a firma della capogruppo Licia Ronzulli e di Claudio Lotito al decreto Anticipi in commissione Bilancio. La copertura è individuata, per il 2023, dalle maggiori entrate Iva su benzina e gasolio per autotrazione, dovuta all'aumento dei prezzi e in parte, per il 2024 dalla riduzione del Fondo per interventi strutturali.
"Proteggere i cittadini dalle conseguenze della crisi pandemica e socio-economica, vuol dire non solo varare misure per tutelare economicamente le famiglie più in difficoltà, come stiamo già facendo, ma anche intervenire sulle ripercussioni psicologiche che tutto questo ha generato. Riteniamo dunque necessario aumentare il fondo per il bonus psicologo, portando le risorse a disposizione da 5 a 15 milioni di euro per quest'anno e da 8 a 40 milioni dal 2024. L'obiettivo è tutelare la salute mentale degli italiani, che ha la stessa identica importanza di quella fisica", ha detto la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli.
Anche il Pd con Filippo Sensi ha chiesto più fondi per il bonus: "Con i Senatori Pd abbiamo presentato vari emendamenti per finanziare ulteriormente il bonus psicologo, per lo psicologo a scuola e nelle università, per istituire un fondo per la salute mentale. Si discute in queste ore al Senato il dl anticipi. Adesso è il momento. Il Pd c'è", ha scritto su X il senatore del Pd.
Un emendamento dei dem prevede 50 milioni per il 2023 e altrettanti a decorrere dal 2024 e il finanziamento anche in questo caso per il 2023 è ottenuto dalle maggiori entrate Iva su benzina e gasolio per autotrazione, dovuta all'aumento dei prezzi del greggio. Un altro emendamento sempre a firma Sensi prevede inoltre in via sperimentale per gli anni 2023 e 2024 l'istituzione di servizi di psicologia scolastica, per la promozione del benessere scolastico, la prevenzione del disagio e la tutela della salute, per il supporto ai processi di apprendimento, ai bisogni educativi speciali e alle persone con disabilità, per la consulenza alle famiglie, l'orientamento scolastico e il supporto ai processi organizzativi volti ad assicurare il benessere degli studenti e del personale scolastico.
Sono previsti possibili contratti di consulenza di psicologi per questi obiettivi. Lo stanziamento previsto è di 20 milioni nel 2023 e 50 milioni nel 2024. E ancora, un altro emendamento dem a prima firma di Sandra Zampa prevede fondi per il potenziamento dei servizi di salute mentale in tutto il territorio e in particolare per i centri di neuropsichiatria per l'infanzia e l'adolescenza con fondi pari a 10 milioni per il 2023 e altrettanti per il 2024.
