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Bonus Psicologo, D’Elia (Pd) a Fanpage.it: “Va approvato nel Milleproroghe, Covid è stato un trauma”

Cecilia d’Elia, portavoce della Conferenza delle donne democratiche e componente della Segreteria del Pd, spiega a Fanpage.it come funziona il Bonus Psicologo che potrebbe essere introdotto con un emendamento al decreto Milleproroghe.
A cura di Annalisa Cangemi
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In queste ore alla Camera si sta discutendo ancora una volta del bonus psicologo, il contributo per chi vuole intraprendere un percorso di psicoterapia, che è stato riproposto dal Partito Democratico.

L'agevolazione era inizialmente prevista in manovra, sotto forma di emendamento alla legge di bilancio. La misura, che avrebbe dovuto prevedere un fondo per incentivare l'accesso ai servizi psicologici, è però saltata a dicembre. Il bonus avrebbe dovuto fornire un aiuto concreto a chi ha avuto ripercussioni psicologiche a causa della pandemia, a chi risente insomma degli effetti dell'emergenza sanitaria, che è ancora in corso. Basti pensare che un adolescente su 4 ha sintomi da depressione da Covid, uno su 5 con disturbi d'ansia.

La proposta bipartisan che avrebbe introdotto il bonus salute mentale era stata pensata principalmente per coloro che per ragioni economiche non hanno alcun sostegno e non vengono neanche presi in carico dal Servizio sanitario nazionale – sono 5000 gli psicologi assunti nel SSN – perché le risorse non bastano. Per i problemi economici legati al Covid ci sarebbe un bacino di potenziali pazienti che avrebbe necessità di ricevere un'assistenza psicologica, ma non può permetterselo: in genere una seduta può costare da 40 a 80 euro, in alcuni casi anche di più.

David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi, ha detto che nel 2021 si è registrato un aumento della domanda di aiuto psicologico, e contemporaneamente c'è stato un 30 per cento di pazienti che ha dovuto interrompere la terapia perché troppo onerosa. Secondo l'Istituto Piepoli nel 2021 "il 27,5% dei pazienti che avevano intenzione di iniziare un percorso di salute mentale non ha potuto farlo per ragioni economiche. Mentre il 21% è stato costretto a interromperlo".

Come funziona il Bonus salute mentale

L'emendamento precedente, sostenuto da Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Italia Viva e Liberi e Uguali, che poi non ha trovato spazio nella manovra, prevedeva un "bonus avviamento", 150 euro una tantum erogabili tramite voucher, per dare un primo aiuto a tutti coloro che pur senza diagnosi di disturbo mentale hanno bisogno di iniziare un percorso terapeutico e un "bonus sostegno" fino a 1.600 euro annui in base all'Isee (nel dettaglio 1.600 euro con Isee inferiore a 15mila; 800 euro con Isee tra 15mila e 50mila; 400 euro con Isee tra i 50mila e i 90mila) per uno stanziamento totale di 50 milioni di euro: 15 milioni di euro per il bonus avviamento psicologico e 35 per il bonus sostegno.

Il nuovo emendamento al decreto Milleproroghe

Ora il Partito Democratico ci riprova, con decreto Milleproroghe. Il deputato dem Filippo Sensi ha depositato un emendamento per introdurre la misura, che è stata riformulata rispetto al testo iniziale. Vediamo quali sono le novità.

Il testo del provvedimento (Disposizioni in materia di potenziamento dell'assistenza a tutela della salute mentale e dell'assistenza psicologica e psicoterapica) prevede una parte un sostegno economico per le famiglie e un investimento sui servizi territoriali.

Da una parte c'è quindi il potenziamento dei servizi sul territorio, con lo scopo di intercettare tutte le fasce della popolazione, "anche in considerazione della crisi sanitaria causata dall'epidemia da SARS-COV-2". In pratica le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano entro il 31 marzo dovrebbero adottare "un programma triennale di interventi per l'assistenza sociosanitaria alle persone con disturbi mentali e affette da disturbi correlati allo stress", con l'obiettivo di:

  1. rafforzare i servizi di neuropsichiatria per l'infanzia e l'adolescenza, potenziando l'assistenza ospedaliera in area pediatrica e l'assistenza territoriale.
  2. potenziare l'assistenza sociosanitaria alle persone con disturbi mentali.
  3. potenziare l'assistenza a supporto delle persone affette da Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione

I programmi delle Regioni devono essere trasmessi al ministero della Salute, entro tre mesi dall'approvazione della legge. Inoltre, "per potenziare l'assistenza per il benessere psicologico individuale e collettivo, in particolare in relazione all'aumento durante l'emergenza pandemica e la conseguente crisi sanitaria delle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica", sempre le Regioni, entro il 31 marzo 2022, adottano un programma triennale di interventi per il sostegno e l'assistenza psicologica e psicoterapeutica, con lo scopo di allargare la platea di quanti si rivolgono ai percorsi di assistenza psicologica, attraverso con un sistema di voucher legato all'Isee, su base annuale: a tale fine è previsto uno stanziamento di 40 milioni.

Un ulteriore stanziamento 7 milioni è previsto per l'istituzione a livello distrettuale di un "consultorio psicologico", al quale possono rivolgersi tutti i cittadini che vogliono ricevere ascolto e consulenza. E ancora viene stabilito uno stanziamento pari a 3 milioni, finalizzato all'incremento del monte ore dell'assistenza specialistica ambulatoriale convenzionata.

foto di repertorio
foto di repertorio

Il pressing del Pd per inserire il bonus nel dl Milleproroghe

Abbiamo chiesto a Cecilia d'Elia, portavoce della Conferenza delle donne democratiche e componente della Segreteria del Pd, a che punto sono i lavori sul bonus salute mentale. Secondo la deputata dem c'è una forte domanda dal basso, che può essere dimostrata anche dall'enorme successo che ha riscosso la petizione lanciata dal giornalista Francesco Maesano, che ha raccolto quasi 300mila firme su Change.org.

"L'emendamento al Milleproroghe presentato dall'onorevole Sensi è tra quelli segnalati, ma è stato momentaneamente accantonato per un problema di finanziamento, che si sta cercando in queste ore di risolvere. Non si tratta solo di un bonus per i giovani, ma è rivolto a tutti. È un aiuto che viene erogato non solo attraverso voucher, ma è previsto anche il rafforzamento dei servizi territoriali. C'è una grande attenzione per questo tema e, soprattutto tra i ragazzi, una grande consapevolezza del fatto che la salute mentale è una parte importante del benessere di una persona. Spero si trovino i finanziamenti, perché la pandemia è ancora finita", ha detto a Fanpage.it D'Elia.

"C'è un grande sostegno trasversale, anche tra i parlamentari del Partito Democratico. Noi dobbiamo riconoscere che abbiamo attraversato, e stiamo ancora attraversando, un periodo d'emergenza che non ci lascia uguali a prima, ma lascia dei segni. È un grande trauma. Soprattutto per i più giovani che hanno dovuto fare i conti con il distanziamento, l'interruzione delle attività scolastiche, della socializzazione".

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