Bonus psicologo, aumentano i fondi: 2 milioni in più per il 2024 con un emendamento al dl Omnibus
Sono riprese questa mattina le votazioni nelle commissioni Bilancio e Finanze del Senato sugli emendamenti del dl Omnibus, che dovrebbero concludersi oggi. A seguire è previsto il parere della Bilancio sulle proposte approvate. Il testo del provvedimento, che scade l'8 ottobre, è atteso domani pomeriggio in Aula al Senato. Dopodiché passerà alla Camera per la seconda lettura.
Sono stati approvati alcuni emendamenti, tra questi c'è stato il via libera all'unanimità all'emendamento presentato dal senatore del Pd Filippo Sensi, e riformulato dal Governo, per il cosiddetto bonus psicologo, inserito nel decreto Omnibus, contenente misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico, in discussione in commissione e atteso per domani nell'Aula del Senato.
La misura prevede un aumento di due milioni dello stanziamento per il 2024, che sale così a 12 milioni complessivi. "Approvato in Commissione al Senato l’emendamento che aggiunge altri 2 milioni al bonus psicologo. All'Inps sono arrivate oltre 400.000 domande e al momento quelle soddisfatte sono state circa 3.000, meno dell'1%. Votato all’unanimità. Ogni volta una fatica ed è sempre tutto in pericolo. Ma oggi abbiamo altre risorse, sempre troppo poche, per la salute mentale delle persone", si legge nel post del senatore dem.
Più veloci le erogazioni del Pnrr
Ok anche all'emendamento del governo al decreto Omnibus che semplifica il processo di erogazione delle risorse destinate al finanziamento degli interventi del Pnrr. La disposizione, che mira a assicurare a tutti gli attori della filiera attuativa la liquidità necessaria per realizzare gli interventi, prevede che i trasferimenti successivi all'anticipazione, "fino al limite cumulativo del 90%" della dotazione finanziaria di ciascun intervento, siano erogati dalle Amministrazioni centrali titolari delle misure entro 30 giorni dall'acquisizione delle relative richieste di erogazione.
Nel momento della presentazione delle richieste di erogazione, i soggetti attuatori provvedono ad attestare l'ammontare delle spese risultati dagli stati di avanzamento degli interventi, nonché l'avvenuto espletamento dei controlli di competenza, compresi quelli specifici del Pnrr. Le amministrazioni centrali provvederanno poi, entro l'erogazione del saldo finale, ai controlli sulla documentazione giustificativa presentata. Modalità e criteri saranno stabiliti in un successivo decreto del Mef.
Ok a misure contro la pirateria in tv
Arriva anche la stretta sulla pirateria in tv: via libera delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato a due emendamenti a firma dei senatori Dario Damiani (FI), Guido Quintino Liris e Antonella Zedda (FdI), riformulati.
Il primo estende anche ai "fornitori di servizi Vpn e quelli di Dns pubblicamente disponibili" l'obbligo di bloccare l'accesso ai contenuti diffusi abusivamente. Mentre il secondo prevede che "i prestatori di servizi di accesso alla rete, i soggetti gestori di motori di ricerca e i fornitori di servizi della società dell'informazione, ivi inclusi i fornitori e gli intermediari di vpn (virtual private network) o comunque di soluzioni tecniche che ostacolano l'identificazione dell'indirizzo IP di origine, gli operatori di content delivery network, i fornitori di servizi di sicurezza internet e di DNS distribuiti, che si pongono tra i visitatori di un sito, e gli hosting provider che agiscono come reverse proxy server per siti web" debbano segnalare "immediatamente" all'autorità giudiziaria o alla polizia giudiziaria le condotte penalmente rilevanti di cui siano venuti a conoscenza e un ‘punto di contatto' per le comunicazioni: l'omissione della segnalazione e della comunicazione sono "puniti con la reclusione fino ad un anno". Si applica inoltre l'articolo sui ‘delitti informatici e trattamento illecito di dati' che prevede sanzioni.