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Bonus giovani e donne, firmati i decreti attuativi per le assunzioni: cosa prevedono e chi resta escluso

I ministeri del Lavoro e dell’Economia hanno firmato i due decreti che danno attuazione al bonus giovani under 35 e al bonus donne, gli esoneri contributivi fino a 500 euro previsti dal decreto Coesione per l’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori sotto i 35 anni (che non sono mai stati occupati) e donne. Si attendono i decreti interministeriali con i criteri per accedere ai bonus.
A cura di Giulia Casula
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I ministeri del Lavoro e dell'Economia hanno firmato i due decreti che danno attuazione al bonus giovani under 35 e al bonus donne, previsti dal decreto Coesione. Le due agevolazioni consistono in un esonero totale dei contributi previdenziali per le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori under 35 che non sono mai stati occupati e di donne senza un impiego regolarmente contribuito.

Si attendono i decreti interministeriali con i criteri per accedere ai bonus: l'incentivo può arrivare fino a 500 euro per i contratti a tempo indeterminato di giovani sotto i 35, mentre sale a 650 euro per le assunzioni di giovani e donne nelle regioni del Sud Italia (nello specifico, le aree Zes). Le misure sono state finanziate dal Programma giovani, donne, lavoro 2021-2027 e prevedono un doppio binario di attuazione poiché sottoposte in parte alla necessaria autorizzazione dell'Unione europea. 

Come funzionano i bonus per le assunzioni agevolate e quando partono

Dopo la confusione generatasi gli scorsi mesi attorno alla possibile esclusione dal beneficio di coloro che sono stati assunti prima del 31 gennaio 2025, in una nota i ministeri hanno chiarito che "grazie a un'intensa attività di confronto con la Commissione Europea è stato possibile svincolare la richiesta di bonus valida per tutto il territorio nazionale da quella "speciale" per le aree Zes (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna)".

Di conseguenza, i datori di lavoro privati che abbiano assunto dal 1° settembre 2024 potranno "accedere al beneficio di massimo 500 euro mensili per due anni per le assunzioni a tempo indeterminato di under 35  e di donne disoccupate da oltre 24 mesi, ovunque residenti". Per "i contratti nella Zona Economica Speciale, che si avvalgono di condizioni di favore, l'esonero maggiorato – fino a 650 euro – segue invece la disciplina europea che prevede la possibilità di effettuare domanda dopo l'autorizzazione della Commissione (31 gennaio 2025) e ne definisce rigidamente l'iter". Quindi in questo caso, le assunzioni dovranno essere successive al 31 gennaio 2025.

Ora, perché gli incentivi diventino pienamente operativi bisognerà attendere il vaglio della Corte dei conti e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. "Sono due strumenti molto importanti per dare risposte concrete e consolidare gli ottimi risultati registrati sul fronte dell'occupazione. Interveniamo su due criticità strutturali che nascono da lontano, ossia la partecipazione di giovani e donne. Con questi decreti diamo certezze e prospettiva alle imprese e ai lavoratori, continuando sulla strada di incentivazione del lavoro di qualità, a tempo indeterminato, con una particolare attenzione alla realtà del Mezzogiorno. Voglio ringraziare il Ministero dell'economia e finanze, il collega Giancarlo Giorgetti, per la collaborazione e per il risultato ottenuto", ha commentato la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone.

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