Bonus fino a 200 euro per l’acquisto di nuovi elettrodomestici: la novità in manovra
Nella legge di bilancio, i cui tempi per l'arrivo nell'Aula della Camera, che era previsto per lunedì sono slittati, è in arrivo un incentivo per l'acquisto di elettrodomestici nuovi ad alta efficenza energetica, che era contenuto nel maxi-emendamento del governo, circolato sotto forma di bozza. Si tratta di un bonus da 100 euro, raddoppiato per chi ha chi ha redditi sotto i 20mila euro, per sostenere l'acquisto di elettrodomestici.
Ieri sera è stato depositato in commissione Bilancio alla Camera un ulteriore pacchetto di sei emendamenti dei relatori. Oltre a questi, è stato depositato un altro fascicolo di riformulazioni di emendamenti parlamentari. I due pacchetti insieme recepiscono le norme previste nel maxi-emendamento del governo. Il termine per i sub-emendamenti al nuovo pacchetto di modifiche è fissato questa sera alle 20.30.
Per capire la tabella di marcia della manovra bisogna comunque aspettare conferenza dei capigruppo, convocata per domani alle 18, che fisserà un nuovo calendario d'Aula aggiornando il precedente che prevedeva appunto per lunedì alle 15 l'avvio della discussione generale. Il provvedimento dovrebbe arrivare presumibilmente in Aula alla Camera non prima di mercoledì. A quel punto, il ricorso alla fiducia è praticamente certo, nel tentativo del via libera definitivo al Senato entro Natale.
Cosa dice il testo dell'emendamento sul bonus elettrodomestici
La proposta di modifica è pensata, nelle intenzioni del governo, per sostenere la competitività del sistema produttivo industriale, dei relativi livelli occupazionali, e per favorire l'incremento dell'efficienza energetica attraverso la sostituzione dei grandi elettrodomestici, oltre ad aiutare il corretto smaltimento degli apparecchi obsoleti attraverso il riciclo.
La novità è prevista nella bozza di emendamento del governo alla manovra 2025, che introduce per il prossimo anno un contributo per l'acquisto di elettrodomestici non inferiori alla nuova classe B, prodotti in Europa, con contestuale smaltimento dell'elettrodomestico sostituito. Il contributo è pari al 30 per cento del costo di acquisto e comunque per un importo non superiore a 100 euro per ciascun elettrodomestico, che sale a 200 euro se l'Isee del nucleo familiare dell'acquirente è inferiore a euro 25.000.
Il contributo, spiega la norma, è fruibile per l'acquisto di un solo elettrodomestico. Per l'intervento è istituito presso il Ministero delle Imprese e del made in Italy, un fondo con la dotazione 50 milioni di euro per l'anno 2025.