video suggerito
video suggerito

Bonus diabete fino a 525 euro, come funziona e quali sono i requisiti per ottenerlo

Ai pazienti diabetici, sia di tipo 1 che di tipo 2, l’Inps riserva il cosiddetto “Bonus diabete”, ovvero l’aiuto economico sotto forma di assegno di invalidità che può arrivare fino a 525 euro. Il contributo viene riconosciuto in presenza di un’invalidità superiore al 74% che dovrà essere certificata da una Commissione medica Inps.
A cura di Giulia Casula
16 CONDIVISIONI
Immagine

Anche per quest'anno l'Inps ha confermato il cosiddetto "Bonus diabete", l'aiuto economico sotto forma di assegno di invalidità riconosciuto a chi si ammala di questa patologia in forma più o meno grave. L'agevolazione può variare da un minimo di 315 euro fino a 525 euro ed è assegnata, sulla base di un'opportuna certificazione della Commissione medica Inps,  in caso di invalidità superiore al 74%. Vediamo come funziona il bonus e chi può riceverlo.

Che cos'è il "Bonus diabete"

Innanzitutto va chiarito subito che non esiste un vero e proprio "bonus diabete", ma parliamo di un contributo economico che lo Stato riconosce ai malati diabetici. L'aiuto consiste in un assegno di invalidità civile che va da un minimo di 315 a un massimo di 525 euro, versati in 13 mensilità. Il diabete infatti, rappresenta una patologia invalidante che va tenuta sotto controllo costante tramite una terapia insulinica per scongiurare il rischio di complicazioni come la nefropatia, la retinopatia o la maculopatia. Secondo le stime dell'Osservatorio nazionale sull'impiego dei medicinali (OsMed), oggi in Italia circa 4 milioni di persone soffrono di diabete di tipo 2 e altre 300mila di diabete di tipo. A queste si aggiungono i dati su chi è affetto dalla malattia ma non ha ancora ricevuto la diagnosi: un numero che potrebbe aggirarsi attorno a 1,5 milioni di pazienti.

Chi può ricevere l'assegno Inps: i requisiti

L'assegno di invalidità Inps per chi soffre di diabete non è riconosciuto a tutti i pazienti. Il sostegno fino a 525 euro spetta a coloro a cui è stato diagnosticato – con apposita certificazione – il diabete mellito con un grado di invalidità superiore al 74%. Le condizioni di invalidità infatti, variano a seconda delle caratteristiche della malattia. Nel caso di diabete mellito di tipo 1 e 2, con complicanze micro-macroangiopatiche e manifestazioni cliniche di medio grado, l'invalidità viene riconosciuta in una percentuale tra il 41% e il 50%. Arriva fino al 60% per chi è affetto da diabete mellito insulino-dipendente, caratterizzato da un mediocre controllo metabolico e iperlipidemia, che non può essere trattato con le terapie convenzionali. Nel caso in cui subentrino complicazioni altamente invalidanti come nefropatia, retinopatia e maculopatia, il grado di invalidità riconosciuta può oscillare dal 91% al 100%.

Come richiedere l'aiuto Inps per i pazienti diabetici

Per ricevere l'assegno Inps è necessario che la patologia sia certificata da una Commissione medica Inps che assegnerà la percentuale di invalidità in base alle caratteristiche della malattia. Come ha spiegato UniCiv, l'Unione invalidi civili, "la prima cosa da fare è recarsi dal proprio medico di famiglia", che procederà a prescrivere "una serie di esami e visite necessarie per attestare la malattia e avviare l'iter di richiesta". I risultati degli esami andranno poi consegnati al medico che li inoltrerà all'Inps . Il paziente potrà conservare "la ricevuta dell'avvenuta operazione e una copia del certificato medico originale".

Le altre agevolazioni per chi soffre di diabete

Oltre all'assegno di invalidità civile, chi soffre di diabete può avere accesso ad altre agevolazioni come ad esempio, l'esenzione per l'acquisto di dispositivi per monitorare l'indice glicemico o l'esenzione dal ticket sanitario per esami e farmaci legati alla malattia. Altre tipologie di sostegno riguardano l'acquisti di automobili, su cui è possibile detrarre il 19% del costo se la vettura è usata per trasportare un paziente diabetico. O ancora in ambito lavorativo, la possibilità di iscrizione alle categorie protette (nel caso in cui l'invalidità civile superi il 45%).

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views