Bonus bollette 2024, come funziona e chi ne ha diritto: non serve la domanda, ma attenzione ai dati
Con il 2024 è tornato il bonus sociale ordinario per le bollette. La differenza, in sostanza, sta nella soglia di reddito Isee per accedere all'agevolazione: il primo gennaio è cambiata nettamente, calando da 15.000 a 9.530 euro (per chi ha almeno quattro figli a carico si passa da 30.000 a 20.000). Il passaggio ha tagliato fuori milioni di famiglie, che semplicemente vedranno aumentare il prezzo dell'energia in bolletta senza particolari spiegazioni. Anche perché il bonus riguarda tutte le forniture: elettricità, gas e acqua. Insomma, un colpo non da poco considerando anche la fine del mercato tutelato.
Per ricevere l'agevolazione, non c'è bisogno di presentare alcuna domanda: l'aiuto arriverà direttamente in bolletta – o sarà confermato, in molti casi – a chi rispetta i requisiti indicati, ovvero a chi è al di sotto della nuova soglia Isee individuata. Lo scambio di informazioni avverrà tra Inps e Arera, che è l'ente incaricato di stabilire a chi spetta il bonus. Mentre l'Istituto previdenziale si occupa di verificare il reddito Isee dei nuclei familiari, permettendo all'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente di erogare poi l'aiuto a chi ne ha diritto.
Per sapere se si rientra nei requisiti, bisogna controllare i propri dati sul portale dell'Inps. Il primo passo è accedere al Portale Unico Isee come cittadino, utilizzando la propria identità digitale (Spid o Cie). Poi bisogna andare alla voce "cerca le tue dichiarazioni" e "cerca Dsu bonus sociale". Qui si può vedere l'elenco delle dichiarazioni presentate e, di conseguenza, i dati inviati dall'Inps ad Arera.
Cosa succede dopo? Lo Spiega sempre l'Inps:
L’Istituto trasmette periodicamente i dati dei cittadini i cui valori rientrino nelle soglie Isee stabilite per la percezione dei bonus sociali ad Acquirente Unico S.p.A. Quest’ultima è la società che gestisce lo Sportello per il consumatore. Tutte le attività conseguenti alla trasmissione dei suddetti dati sono in capo all’Arera e all’Acquirente Unico S.P.A. È Acquirente Unico che inoltra ai distributori di energia elettrica, gas e acqua i nominativi dei cittadini aventi diritto ai bonus sociali