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Bonus benzina per redditi bassi, tra le ipotesi i 150 euro caricati sulla card acquisti spesa

Il bonus da 150 euro contro il caro benzina è più di un’idea: il governo ci sta lavorando, come ha confermato il ministro Lollobrigida, per sostenere i redditi bassi senza arrivare a un taglio delle accise. Per erogarlo potrebbe essere usata la carta acquisti spesa Dedicata a te.
A cura di Luca Pons
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Il governo sta lavorando al bonus 150 euro contro il caro benzina, e il sussidio  potrebbe incrociarsi con la carta acquisti spesa Dedicata a te che il ministero dell'Agricoltura ha lanciato a luglio. A confermarlo è stato lo stesso ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, parlando al Sole 24 ore.

Una delle questioni che il governo Meloni si sta trovando ad affrontare, al rientro dalle vacanze estive, è il prezzo della benzina ancora decisamente alto. Nelle ultime settimane l'aumento è continuato, tanto che oggi in autostrada la tariffa media è di 2,023 euro al litro, nelle Regioni italiane varia dall'1,930 delle Marche all'1,976 della Basilicata (ma il picco è 1,991 nella Provincia autonoma di Bolzano) e il prezzo medio nazionale la scorsa settimana è stato di 1,947 euro al litro. Così, nell'esecutivo è nata l'idea di un nuovo bonus 150 euro contro il caro carburanti.

L'intervento più atteso da molti sarebbe un nuovo taglio delle accise, ma nella situazione attuale è praticamente impossibile. La presidente Meloni ha già chiarito che i soldi scarseggiano e, guardando alla prossima legge di bilancio, bisognerà tagliare le spese superflue per riuscire a raggiungere gli obiettivi minimi. Con l'aumento di gettito dell'Iva, dovuto proprio alla salita dei prezzi del carburante, lo Stato ha messo da parte circa 2 miliardi di euro. Ma reinvestirli in un taglio delle accise sarebbe una misura passeggera (un taglio di 25 centesimi costò al governo Draghi un miliardo di euro al mese) e toglierebbe ulteriori fondi alla manovra finanziaria.

Per questo è arrivata l'idea di un nuovo bonus 150 euro, sempre sulla scia del governo Draghi: un sussidio relativamente poco costoso, che aiuti solo le fasce di popolazione più bisognose. Non sono ancora noti i requisiti, ma probabilmente ci sarà un riferimento al reddito (lo scorso anno la soglia fu fissata a 20mila euro). I soldi dovrebbero poi essere limitati solamente all'acquisto di carburante, un po' come la recente carta acquisti spesa ha fornito 382,50 euro solo per acquistare beni alimentari.

Il ministro Lollobrigida ha ammesso che l'ipotesi di un bonus carburante esiste e che "ci sta pensando il ministro Adolfo Urso", ministro delle Imprese e del Made in Italy. In più, ha aggiunto che proprio "la carta Dedicata a te potrà essere utilizzata anche per il bonus carburante" e che probabilmente nel decidere la platea di destinatari del bonus ci sarà "una particolare attenzione a studenti e pendolari".

Non è ancora chiaro come concretamente i due sussidi potrebbero incrociarsi, dato che molti beneficiari del bonus 150 euro potrebbero non rientrare tra le famiglie che hanno avuto la carta per i generi alimentari. Se non altro perché la carta Dedicata a te ha escluso tutti coloro che ricevevano altre misure di sostegno, dal reddito di cittadinanza alla cassa integrazione.  Ma dato che si tratta di una semplice carta prepagata, è possibile che i soldi saranno caricati lì se una famiglia avrà diritto a entrambe le misure.

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