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Bonus auto 2024, sale lo sconto per chi acquista nuovi veicoli

Il nuovo bonus auto potrebbe arrivare a gennaio 2024, secondo quanto anticipato dal ministro Urso. Maggiori incentivi in caso di rottamazione di una vettura vecchia e inquinante.
A cura di Annalisa Cangemi
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Da gennaio 2024 dovrebbero tornare gli incentivi per chi acquista una nuova auto. La novità è che questa volta lo sconto non è previsto soltanto per le vetture elettriche e ibride. Cresceranno gli incentivi in caso di rottamazione di una vettura vecchia e inquinante, e si andrà da un minimo di 1.500 euro a oltre 13mila euro (per i redditi più bassi).

La conferma arriva dal ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, che in un’intervista al Sole 24 Ore, ha anticipato le tempistiche del provvedimento: "Pensiamo di poter essere pronti con il Dpcm entro gennaio", ha detto il ministro di Fdi. "Il Fondo automotive ha una disponibilità totale di 6 miliardi fino al 2030". Secondo quanto ha dichiarato Urso, "il nuovo ecobonus premierà in misura crescente l’acquisto delle vetture dalla fascia 61-135 grammi di CO2 per chilometro alle meno inquinanti, elettriche e ibride plug-in". Vediamo come potrebbe funzionare il bonus.

Come funzionerà il nuovo incentivo per l'acquisto di auto

Sono previste tre fasce per gli incentivi auto 2024, come spiegato dal Sole24Ore: 0-20 grammi di anidride carbonica per chilometro, 21-60 e 61-135, che quindi farà rientrare anche modelli diesel e benzina Euro6.

Secondo questo schema, solo nelle prime due categorie scatta una maggiorazione del 25% per le persone fisiche con Isee inferiore a 30mila euro (dunque, in questo caso, l’incentivo massimo di 11mila euro arriverebbe a 13.750 euro) e sono ammesse le persone giuridiche, incluse le società di noleggio, ma non i concessionari. Senza rottamazione il contributo è di 6mila euro nella fascia 0-20, 4mila nella 21-60 mentre non è previsto alcun incentivo per la terza fascia.

Rottamando una vettura Euro2, senza Isee ridotto, si ha diritto a uno sconto di 11mila per la prima fascia, 8mila per la seconda e 3mila per la terza (che diventano 10mila euro con Isee ridotto). Rottamando una vettura Euro3 ci sarà uno sconto di 10mila per le elettriche (12.500 euro con Isee ridotto), 6mila euro per le phev e 2mila euro per la terza fascia (7.500 euro con Isee ridotto). Rottamando una vettura Euro4 si parte dai 9mila euro per le elettriche (11.250 euro con isee ridotto), 5.500 euro per le phev e 1.500 euro per la terza fascia (6.875 euro con Isee ridotto).

Come spiega sempre il Sole24Ore, seguendo i parametri indicati, nella prima fascia troviamo un lungo elenco di modelli elettrici tra cui Abarth 500e, Byd Dolphin e Atto3, Citroen e-C4 e e-C4x, Cupra Born, Dacia Spring, Dr1, Ds3, Fiat 600e, Nissan Leaf, Opel Corsa e Mokka, Peugeot 208 e 2008, Megane e-Tech, Scenic electric, Renault Twingo e Zoe, Smart #1 e #3, Tesla Model 3, Volkswagen Id.3 e Volvo Ex30 e Xc40.

In seconda fascia entrano modelli plug-in come Alfa Romeo Tonale, Audi A3 e Q3, Bmw Serie 2 Active Tourer e Serie 3 Touring, Citroen C5X, Cupra Formentor, Ford Kuga, Hyundai Tucson, Jeep Compass, Kia Niro, Mazda Mx30, Mercedes Classe B, Mini Countryman, Peugeot 3008 e Opel Astra.

Alla terza fascia appartengono modelli ibridi, benzina e diesel tra cui Audi Q2, Bmw X1, Citroen C3, Dacia Duster, Fiat Panda e 500, Ford focus, Hyundai Kona, Lexus Lbx, Mazda Cx30, Nissan Juke, Opel Crossland, Peugeot 308, Skoda Kamiq, Suzuki Swift e Toyota Chr.

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