Bonus asilo nido 2025: a chi spetta, da quando fare domanda e quanto vale in base all’ISEE
La Legge di Bilancio 2025 ha rinnovato anche per quest'anno il bonus asilo nido, un sostegno economico pensato per aiutare le famiglie a coprire i costi dell’iscrizione dei figli all’asilo nido, sia pubblico che privato, e, nel caso di bambini con gravi patologie che impediscono la frequenza, per l’assistenza domiciliare. Tra le novità introdotte dalla nuova Manovra finanziaria c’è l’ampliamento dei beneficiari che possono ottenere l’importo massimo del bonus. Fino al 2024, ciò era possibile solo se la famiglia aveva, oltre al bambino da iscrivere all’asilo nido, almeno un altro figlio sotto i 10 anni. Importante sapere che il bonus asilo nido è cumulabile con altre misure di sostegno economico per le famiglie.
Va precisato, prima di ogni altra cosa, che l’importo del bonus asilo nido varia in base all’ISEE, che è necessario presentare all’INPS.
Chi può richiedere il bonus asilo nido
Il bonus deve essere richiesto dal genitore o dall’affidatario che si fa carico delle spese per la retta dell’asilo nido. Per il bonus relativo all’assistenza domiciliare, la domanda va presentata dalla persona convivente con il bambino interessato; in ogni caso, occorre rispettare alcuni requisiti:
- Il richiedente deve essere cittadino italiano, comunitario o extracomunitario con permesso di soggiorno valido;
- Deve avere residenza stabile in Italia;
- Il bambino per cui si richiede il bonus deve avere un’età compresa tra 0 e 3 anni.
Quali sono gli importi del bonus asilo nido
Ecco gli importi previsti per il 2025 in base all’ISEE:
- Fino a 3.000 euro l’anno per ISEE minorenni inferiori a 25mila euro (circa 272 euro al mese per 11 mesi);
- Fino a 2.500 euro l’anno per ISEE minorenni compresi tra 25.001 e 40mila euro (circa 227 euro al mese per 11 mesi);
- Di 1.500 euro l’anno per ISEE superiori a 40mila euro (circa 136 euro al mese per 11 mesi);
Anche chi non presenta l’ISEE avrà diritto al bonus asilo nido, ma solo fino a un massimo di 1.500 euro l’anno. Va sottolineato poi anche che, a partire da quest’anno, l’Assegno Unico non incide più sul calcolo dell’ISEE, essendo il principale strumento a supporto della genitorialità.
Come fare domanda per il bonus asilo nido e entro quando
La richiesta va fatta esclusivamente tramite il portale online dell’INPS. È necessario possedere credenziali SPID, CIE o CNS. Una volta effettuato l’accesso, occorre compilare il modulo di domanda inserendo i dati richiesti e allegando i documenti necessari (ad esempio, una ricevuta dell’iscrizione all’asilo o un certificato medico per l’assistenza domiciliare). In caso di cambio di asilo durante l’anno, è fondamentale aggiornare i dati e fornire le nuove ricevute.
Le richieste devono essere inoltrate all’INPS entro il 31 dicembre di ogni anno, specificando i mesi di frequenza dell’asilo nido.
Come viene pagato il contributo
Il contributo può essere ricevuto tramite bonifico domiciliato, accredito su conto corrente (bancario o postale), carte prepagate con IBAN o libretti postali con IBAN. Il richiedente deve indicare la modalità di pagamento preferita al momento dell’invio della domanda.
Domande per più figli
Se si desidera richiedere il bonus per più figli, è necessario presentare una domanda separata per ciascun bambino, sia che frequenti l’asilo nido sia che riceva assistenza domiciliare.
Importo del bonus per assistenza domiciliare
Se si richiede il bonus per bambini che necessitano di assistenza a casa, l’importo è sempre di 1.500 euro l’anno, indipendentemente dall’ISEE.