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Decreto Aiuti

Bonus 200 euro anche per autonomi e percettori Reddito cittadinanza: ok a modifiche al decreto aiuti

Ecco le ultime novità del decreto aiuti: il bonus da 200 euro, una tantum, verrà erogato anche ai percettori di Reddito di cittadinanza e ai collaboratori domestici.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il Consiglio dei ministri ha approvato le modifiche al decreto aiuti, che era stato in prima battuta approvato lunedì. La novità riguardano anche il bonus una tantum da 200 euro, per pensionati e lavoratori, un modo per sostenere i cittadini in difficoltà per via dell'inflazione.

Si allarga la platea della misura, il bonus cambia ancora: è assicurato per lavoratori dipendenti, per gli autonomi, lavoratori stagionali, disoccupati anche con reddito di cittadinanza e pensionati con un reddito inferiore ai 35mila euro annui. I beneficiari del Reddito di cittadinanza sono la novità di quest'ultima versione, perché erano stati esclusi dalla prima bozza approvata in Cdm. Anche i collaboratori domestici, che prima erano rimasti fuori, sono stati aggiunti nella platea.

Gli aggiustamenti al dl aiuti sono stati approvati senza alcuna votazione. Lunedì scorso i ministri M5s non parteciparono al voto, perché contrari alla norma sull'inceneritore a Roma. Secondo una bozza che era circolata nel pomeriggio il sostegno sarebbe stato precluso ai beneficiari di Reddito di cittadinanza. Poi il governo ha fatto marcia indietro, grazie anche all'intervento del ministro del Lavoro Andrea Orlando e del titolare dell'Agricoltura Stefano Patuanelli.

Come funziona il bonus da 200 euro

Il bonus arriverà a luglio, sarà erogato direttamente in busta paga, grazie a un anticipo da parte dei datori di lavoro, mentre per i pensionati ci penserà l'Inps. Mentre per i lavoratori autonomi bisogna ancora definire le modalità. I datori di lavoro, dei settori pubblico e privato, riconoscono quindi il bonus in via automatica e non ci sarà bisogna di fare domanda: i datori di lavoro dovranno verificare in sede di conguaglio se effettivamente il contributo spetta al dipendente oppure no, provvedendo eventualmente al recupero dell'importo.

Quali sono le novità del decreto aiuti

Per favorire l'uso dei mezzi pubblici, in considerazione anche dell'aumento del prezzo dei carburanti, il decreto ha introdotto anche un buono per studenti e lavoratori, con reddito fino a 35mila euro, che viaggiano sui mezzi pubblici locali, regionali, interregionali e sui treni. Il buono, una tantum, è di massimo 60 euro, e può essere utilizzato per coprire il costo totale degli abbonamenti. L'erogazione del buono avverrà tramite una piattaforma online, e si potrà richiedere fino a dicembre 2022.

Il decreto ha predisposto anche altre risorse a favore delle Regioni per assicurare fino al 30 giugno 2022 i servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale per le scuole, che a causa dell'emergenza sanitaria hanno previsto orari scaglionati per l'inizio delle lezioni fino alla fine dell'anno scolastico.

E ancora, nella versione definitiva del decreto è previsto un sostegno alle aziende agricole che devono far fronte ai danni economici legati alla guerra in Ucraina e alle sanzioni contro la Russia. A questo scopo viene istituito un fondo da 20 milioni di euro presso il ministero delle Politiche agricole, che elargirà contributi a fondo perduto alle imprese piccole e medie che hanno subito un calo del fatturato a causa della contrazione della domanda, dell'interruzione di contratti e della crisi delle catene di approvvigionamento.

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