Bonus 150 euro Inps a settembre 2023, chi lo riceve e quando nella seconda finestra di pagamenti
A settembre 2023, per l'Inps si apre una nuova finestra di pagamenti per il bonus 150 euro contro l'inflazione. Il sussidio, riservato a chi ha un reddito fino a 20mila euro, era stato lanciato con il decreto Aiuti ter circa un anno fa, a settembre 2022. Negli ultimi dodici mesi la maggior parte dei beneficiari ha già avuto l'accredito dei soldi spettanti, in una prima finestra avviata lo scorso novembre e in una seconda iniziata di fatto ad agosto di quest'anno, ma per alcuni beneficiari il pagamento non è ancora arrivato. Ecco quindi chi lo riceverà a settembre 2023.
Cos'è il bonus 150 euro una tantum e a chi spetta: i requisiti di reddito
Il bonus da 150 euro consiste in un sussidio contro l'inflazione spettante a tutti coloro che hanno un reddito al di sotto della soglia di 20mila euro lordi all'anno, a prescindere dall'occupazione – lavoratori dipendenti e autonomi, partite Iva, co.co.co, lavoratori stagionali, pensionati… Lo scopo del bonus, introdotto a settembre dell'anno scorso con il decreto Aiuti ter del governo Draghi, era di assistere le famiglie in difficoltà con il pagamento delle bollette e della spesa, in forte aumento a causa del tasso di inflazione più alto degli ultimi decenni. Il tempo per presentare domanda e ottenere il bonus è già scaduto da tempo, a gennaio 2023.
Chi ha già ricevuto il sostegno
Come stabilito dalla circolare Inps che aveva dettagliato le modalità di pagamento del bonus 150 euro, una prima finestra è partita già a novembre 2022. I beneficiari inseriti in questa tranche, che quindi dovrebbero già aver ricevuto il sussidio erano:
- lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato
- lavoratori domestici
- colf e badanti già beneficiari del bonus 200 euro
- pensionati
- titolari del reddito di cittadinanza
Quando arriva il bonus 150 euro a settembre 2023 e chi sono i beneficiari
Una seconda tranche di pagamenti invece doveva iniziare a febbraio 2023, ma numerosi ritardi si sono accumulati. Così, il pagamento è slittato ad agosto per alcune categorie e per altre a settembre. I destinatari che dovrebbero ricevere il bonus nelle prossime settimane, e comunque entro la fine di settembre, sono:
- titolari (a novembre 2022) dei Naspi, Dis-coll, mobilità in deroga e trattamenti di importo pari alla mobilità
- beneficiari di disoccupazione agricola relativa al 2021
- beneficiari delle indennità COVID-19
- lavoratori autonomi occasionali e incaricati alle vendite a domicilio già beneficiari del bonus 200 euro
- lavoratori che dovevano presentare domanda (co.co.co, lavoratori stagionali, assegnisti e dottorandi, lavoratori dello spettacolo e partite Iva)
L'unica verifica da effettuare, per essere certi di ricevere il bonus, è di aver già indicato un conto corrente bancario su cui il bonus può essere accreditato. Per controllare tutte le informazioni relative al sussidio, e anche per sapere se si risulta titolari o meno del bonus, basta controllare la propria area personale sul sito MyInps, accedendo con Spid o Carta d'identità elettronica. Da qui, si può consultare il proprio fascicolo elettronico osservare se è previsto il bonus da 150 euro.