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Bollette luce e gas, come scegliere la tariffa più conveniente con i comparatori online

Molti utenti negli ultimi mesi sono passati al mercato libero di luce e gas, dopo la fine di quello tutelato. Arera, l’autorità pubblica che gestisce reti ed energia, mette a disposizione un portale per paragonare le offerte. È gratuito e non richiede dati personali. Ecco come è possibile utilizzarlo per scegliere la tariffa più conveniente.
A cura di Luca Pons
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Immagine di repertorio
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Da quando è avvenuto il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero, il prezzo delle bollette è salito per molti. Si tratta d un aumento che è dovuto a molti fattori diversi, e che potrebbe portare a pagare un 10/15% in più nel 2025 rispetto allo scorso anno. In ogni caso, molte famiglie stanno valutando se sia il caso di esplorare il mercato delle offerte per trovare un'eventuale tariffa più vantaggiosa.

Dato che ci sono centinaia di possibili fornitori, una piattaforma che permetta di paragonarli può essere utile. Per questo, esiste un Portale offerte gratuito e pubblico gestito da Arera, l'autorità che si occupa di reti ed energia. E non solo: i comparatori online sono molti, e per la maggior parte sono privati.

Come si usa il portale di Arera per scegliere la tariffa bollette migliore

Per usare il portale non è necessario fornire dati personali né registrarsi a un servizio, anche se c'è la possibilità di accedere con Spid o Carta d'identità elettronica. Si può iniziare immediatamente inserendo il tipo di offerta che si vuole cercare (elettricità, gas o entrambi) e il Comune oppure il Cap dell'immobile in questione.

Dopodiché, il portale chiede alcune informazioni per orientare la ricerca. Se si parla di casa o di un altro tipo di utilizzo, per esempio, o se si preferisce il prezzo fisso o variabile. Per l'elettricità bisogna indicare la potenza desiderata in kW, insieme ad altre preferenze. È richiesto anche il dato del consumo annuo, per farsi un'idea delle offerte più adatte: se non lo si conosce, il portale farà altre domande per provare a capirlo indicativamente (quanti elettrodomestici ci sono, quante persone abitano nell'immobile, è una prima o una seconda casa, e così via).

Per il gas, invece, è richiesto il tipo di utilizzo: cottura cibi, o acqua calda, o riscaldamento, o una combinazione di questi tre. Oltre alla classe del contatore e, anche in questo caso, al consumo annuo. Qui per stimarlo serve anche un'indicazione generale sulla metratura dell'abitazione.

Inserite queste informazioni, il Portale indica le offerte trovate che possono essere adatte alla situazione descritta. Accanto al fornitore e al nome dell'offerta è indicata anche una spesa annua. Bisogna ricordare sempre che questa è solo un'indicazione di massima, che può variare in base alle situazioni concrete di utilizzo dell'energia.

Per ciascuna offerta elencata si può poi aprire una pagina dedicata, che fornisce molte più informazioni nel dettaglio. Va tenuto a mente che alcune delle offerte indicate possono essere disponibili solo per un certo tipo di clienti – ad esempio, per chi installa pannelli fotovoltaici, o a chi sta uscendo dal Servizio a tutele graduali e passa per la prima volta al mercato libero. È possibile filtrare i risultati per venditore, il tipo di sconti offerti, le modalità di attivazione e di pagamento, e altro ancora.

Come funzionano i comparatori online e quale scegliere

In generale, come ha dichiarato il presidente di Consumerismo No-Profit Luigi Gabriele al Corriere della Sera, il più completo è proprio quello di Arera, perché garantisce di mettere a disposizione tutti i fornitori esistenti, e non solo quelli che stipulano un accordo per essere presenti nei risultati di ricerca. In più, dato che non è necessario fornire dati personali per utilizzarlo, si può essere certi di non iniziare a ricevere chiamate o mail con offerte non gradite. E, infine, il servizio è gratuito.

Al contrario, lo svantaggio del portale di Arera può essere proprio il fatto che presenta tutte le offerte esistenti. Per alcuni utenti, trovarsi a paragonare centinaia di offerte può essere faticoso. C'è comunque, come detto, la possibilità di usare dei filtri sui risultati per selezionarli in base al venditore, le modalità di pagamento o altro. Sta quindi alla valutazione di ciascuno decidere se utilizzare un comparatore privato oppure quello pubblico, o anche se impiegarne più di uno per fare diversi confronti.

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