Bollette a 28 giorni, il Consiglio di Stato sospende i rimborsi
Sospesi i rimborsi per le famigerate bollette a 28 giorni. Nella giornata di oggi, il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta delle compagnie di telecomunicazioni di sospendere i rimborsi per le bollette a 28 giorni. "Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale accoglie l'istanza cautelare e, per l'effetto, sospende l'esecutività del dispositivo impugnato", si legge nell'ordinanza firmata dal presidente della VI sezione Sergio Santoro. Le compagnie telefoniche Telecom Italia, Vodafone, Wind e Fastweb avrebbero dovuto rimborsare gli utenti entro il 31 dicembre, ma grazie a questa sospensiva il provvedimento del Tar si blocca.
A novembre il Tar aveva confermato i rimborsi delle bollette entro la fine dell'anno ma gli operatori telefonici hanno proposto ricorso in Consiglio di Stato ottenendo la sospensiva. I giudici del Consiglio di Stato, per ognuna delle quattro compagnie coinvolte dai rimborsi, hanno ritenuto che, in attesa del deposito della sentenza del Tar del Lazio "il prospettato danno, discendente dall'obbligo di storno (a favore di tutti i clienti, in sede di ripristino della cadenza di fatturazione mensile e a partire dal 1° gennaio 2019) degli importi corrispondenti al numero dei giorni di disallineamento tra i due metodi cronologici di fatturazione" non sarebbe compromesso da un prolungamento dei tempi al 31 marzo 2019, termine ritenuto congruo per l'attesa del deposito. Insomma, per ora le compagnie telefoniche non dovranno erogare i rimborsi entro la fine dell'anno e potranno attendere ancora qualche mese.