Boldrini: “Renzi ha ragione, taglieremo gli stipendi dei burocrati”
Torna a parlare la Presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini, con una intervista a Repubblica nella quale affronta i temi all'ordine del giorno della politica. In particolare, la Boldrini spiega di condividere le riflessioni del Presidente del Consiglio Matteo Renzi circa la necessità di un adeguamento al ribasso degli stipendi dei manager della pubblica amministrazione. È necessario, argomenta, "mettersi in sintonia con il Paese" e Renzi in tal senso ha ragione ma, avverte la Presidente della Camera, "è l'intera macchina retributiva che va ripensata, andando oltre quello che chiede Renzi; il sistema va adeguato in maniera modulare e sostenibile, altrimenti si verifica un appiattimento che non tiene conto delle responsabilità […] il calo degli stipendi non può riguardare solo i vertici, altrimenti si creerebbe una situazione squilibrata".
Del resto, la sua lettura è chiara: "L'esigenza di dare un segnale molto chiaro è condivisa dai dipendenti di Montecitorio, dai vertici e dallo stesso segretario generale […] in questi mesi abbiamo chiesto 100 milioni in meno allo Stato e abbiamo drasticamente ridotto il parco macchine, per 630 deputati ora ci sono 11 auto blu". C'è poi un passaggio sulla questione della scorta per la sua famiglia: "Farci dell'ironia sopra è inaccettabile. L'esigenza nasce da una serie di messaggi agghiaccianti, dall'acido in faccia ad esplicite minacce di morte".