Boldrini contro Salvini: “Hai messo alla gogna tre minorenni su Fb, cancella quel post”
Il 19 novembre scorso, il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha pubblicato sui suoi canali social la foto di tre studentesse minorenni con in mano un cartello anti-Salvini scattata durante una manifestazione di protesta contro il governo. A corredo dell'immagine, Salvini ha aggiunto un "poverette, e ridono pure…" e immediatamente i seguaci del leader del Carroccio hanno riempito di insulti sessisti le tre ragazzine. Nessun commento è stato rimosso, né Salvini ha mai preso posizione contro la valanga di insulti pubblicati sotto il suo post.
A distanza di qualche giorno, l'ex presidente della Camera Laura Boldrini, durante un fuori onda a SkyTg24, ha ricordato a Salvini l'episodio, chiedendogli per quale motivo non avesse preso alcun tipo di posizione contro il comportamento dei suoi follower e intimandogli di cancellare il post dai social. Il vicepremier alla richiesta della deputata di Leu risponde: "Ma tu hai visto che cartello avevano in mano queste? Parlano di piazzale Loreto". "Mi dissocio da questo, ma sono minorenni. Sei ministro, hai una responsabilità aggiuntiva", replica Boldrini.
La questione è arrivata anche in Parlamento per mezzo di due interrogazioni al ministro dell'Interno depositate dalla deputata del Partito Democratico Giuditta Pini e dall'ex presidente della Camera Laura Boldrini. Boldrini, nella sua interrogazione, chiede a Salvini di rimuovere i commenti ancora presenti sui suoi profili social: "Nonostante la pubblica denuncia della violazione della privacy costituita dalla pubblicazione della foto delle tre ragazze minorenni e dei reati relativi ai commenti contenenti ingiurie e gravi minacce anche sessuali, nonché la presentazione sul fatto di una interrogazione a risposta orale 3-00339 presentato dalla deputata Giuditta Pini, la foto delle tre ragazze minorenni e i commenti ingiuriosi e minacciosi sono ancora postati sulle pagine Facebook e Twitter del Ministro interrogato, quest'ultima si ribadisce accessibile anche dal sito istituzionale del ministero dell'interno".
Proseguendo, Boldrini chiede inoltre "per quale motivo a distanza di alcuni giorni non abbia operato per rimuovere la foto postata ritraente tre ragazze minorenni e conseguentemente cancellare le ingiurie e minacce nei confronti delle stesse; se si sia attivato o intende attivarsi, anche in considerazione delle sue specifiche competenze, affinché siano individuati gli autori delle ingiurie e delle minacce nei confronti delle tre ragazze minorenni, tanto più gravi in quanto rilevabili anche attraverso il sito istituzionale del ministero dell'interno, essendo presente sullo stesso il rinvio alla propria pagina di Twitter".