Bilanci della Margherita, il “dissidente” Luciano Neri chiama gli avvocati
A un mese e mezzo dall'esplosione del caso Lusi, i bilanci della Margherita restano ancora in cassaforte. I vertici dell'ex partito, a partire dal Presidente dell'assemblea Enzo Bianco, da quell'orecchio sembrano non volerci sentire. E, come sottolinea il Fatto quotidiano in un articolo pubblicato sull'edizione on line, alle richieste di visione formulate dai membri dell’Assemblea federale, l’organo rimasto in vita anche dopo scioglimento nel Pd (2007), è stato opposto sempre il silenzio. Ecco perché Luciano Neri, membro dell'Assemblea Federale, ha deciso di dare il via alla guerra delle carte bollate.
Neri e la richiesta di visione dei bilanci incriminati- Neri spiega al Fatto di aver dato mandato a un pool di avvocati di inviare un'istanza ai dirigenti "per diffidarli dal prendere qualsiasi decisione gestionale e, appunto, perché mettano a nostra disposizione i bilanci degli ultimi cinque anni, con i relativi documenti contabili". Destinatari di tale istanza, oltre al Presidente dell'assemblea Enzo Bianco, anche il Presidente del partito Francesco Rutelli e Gianpiero Bocci, Presidente del Comitato di tesoreria. Già un mese fa Neri aveva chiesto formalmente a Bianco di poter visionare i conti incriminati, non ottenendo però alcuna risposta. Ecco perché ha deciso di passare alle vie legali. "Credo- ha dichiarato Neri- che attuale gruppo dirigente voglia scaricare tutte le responsabilità sull’ex tesoriere ormai bruciato dall’inchiesta e arrivare a una rapida liquidazione di ciò che rimane del partito". Neri ha poi parlato anche di responsabilità politiche, lamentandosi del fatto che Rutelli, dopo aver fondato l'Api, continuasse a rivestire la carica di Presidente della Margherita: "E' come se il presidente della Fiat diventasse il numero uno della Volkswagen, ma allo stesso tempo mantenesse il controllo del gruppo torinese e dei suoi bilanci. Una cosa assurda".
Bianco: "Risorse non spese per iniziative a carattere sociale- "Bianco, da canto suo, ha promesso di convocare l'Assemblea federale a breve. Il Presidente dell'Assemblea, in un'intervista a Radio 24, ha preannunciato la sua proposta di destinare le risorse non spese a "iniziative di carattere sociale pubblico, in modo da restituirle allo Stato". A giugno dello scorso anno, a formulare una proposta praticamente identica fu proprio Neri, con tanto di indicazione degli eventuali soggetti beneficiari. Rutelli, però, s'arrabbiò molto, forse perché allora non c'era nessun caso Lusi.