Biancofiore: “Noi amiamo Silvio e saremo con lui fino al tramonto”

Nel giorno dell'incontro fra Enrico Letta ed Angelino Alfano, a tenere banco è la possibilità di ripercussioni clamorose sul Governo nel caso in cui la Giunta per le Elezioni dovesse votare la decadenza di Silvio Berlusconi dalla carica di senatore. E, in merito all'eventualità che qualche transfugo del Pdl vada ad occupare i banchi del Governo, "tradendo" i dettami del Cavaliere, è scattato il fuoco di sbarramento dei berlusconiani. Dopo gli interventi a gamba tesa di Santanché e Ravetto, è il turno di Michaela Biancofiore, una delle fedelissime di Berlusconi.

Il sottosegretario del Governo Letta non ha dubbi: "Sono patetici i tentativi della Moretti, e compagnia danzante del Pd, di dividere la delegazione ministeriale del Pdl da Berlusconi". "Quello che gli esponenti di un partito dei vecchi riti stantii da prima Repubblica proprio non riescono a capire", continua Biancofiore, "è che per noi Berlusconi non è il leader politico, non è un presidente intercambiabile al primo vento di potere che cambia, non è un mezzo per alimentare il poltronificio, non è il fine per le nostre ambizioni"ma, conclude, "lui è una persona che noi amiamo profondamente perché a differenza di chi lo giudica senza conoscerlo, noi lo conosciamo bene".