Bersani: “Subito una legge sull’omofobia”
Il candidato premier del centrosinistra Pierluigi Bersani ha fatto sapere oggi, in occasione della convention organizzata a Roma da Arcigay, Agedo, Arcilesbica, Equality Italia e Famiglie Arcobaleno, le sue intenzioni a proposito dei diritti civili e dell’omofobia. In particolare Bersani ha promesso una legge sulle unioni civili entro un anno e in sei mesi l’introduzione del reato di omofobia. In un messaggio il leader del Partito Democratico ha infatti garantito alle associazioni lgbt che, in caso di vittoria alle prossime elezioni politiche ed entro sei mesi dall’insediamento del suo esecutivo, estenderà la legge Mancino sui reati di discriminazione anche ai reati di omofobia e di transfobia. Riguardo le unioni civili Bersani ha assicurato di voler “prendere la legge tedesca sulle unioni omosessuali e tradurla nella legislazione italiana”. Questo succederà entro un anno dall’insediamento del nuovo governo e riguarderà anche “il nodo del riconoscimento del diritto del bambino che cresce all’interno di un nucleo familiare omogenitoriale a vedere riconosciuto dalla legge il legame affettivo con il genitore non biologico, soprattutto nei casi di malattia o morte del genitore biologico”.
“Serve anche una legge sul divorzio breve” – Bersani ha infine ricordato anche quanto sia necessaria una legge sul divorzio breve e una seria revisione della legge 40. E dopo Bersani anche Vendola e Ingroia hanno inviato un messaggio alla Convention romana: in una nota gli organizzatori hanno reso noto che il presidente di Sel si impegna affinché sia possibile al più presto “approvare una legge di tipo matrimoniale” e anche Antonio Ingroia si è detto favorevole al matrimonio e alle adozioni.