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Bersani: “Senza se e senza ma abbiamo vinto le elezioni amministrative 2012”

Il segretario del Pd rivendica per la sua coalizione di centrosinistra la vittoria di questi ballottaggi delle elezioni amministrative.
A cura di Antonio Palma
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E’ un Bersani soddisfatto quello che parla nella conferenza stampa indetta dopo i risultati definitivi dei ballottaggi delle amministrative 2012. Il leader del Pd mostrando un grafico con i dati emersi da queste consultazioni elettorali chiarisce a tutti che il Pd  “senza se e senza ha vinto le elezioni amministrative dell'anno 2012”. Bersani fa un riassunto di quanto venuto fuori dalle urne “dei 177 comuni al voto, 92 sono stati vinti dal centrosinistra, l'altra volta erano 45”, per il segretario del Pd questi sono dati oggettivi che servono a confermare la propria vittoria.

Il Pd riesce a vincere anche contro Grillo – Bersani afferma che davanti ai fatti nessuno può “rubare la vittoria” al Pd, nemmeno il buon risultato del Movimento Cinque Stelle a Parma. Bersani poi punzecchia Grillo dicendosi convinto che il suo movimento parteciperà alle prossime politiche, ma secondo il leader del Pd a questo punto il comico genovese dovrà “risolvere alcuni problemi di proposta, soprattutto sul tema del lavoro”. Bersani è comunque un fiume in piena e aggiunge “vorrei smentire l'idea che noi con Grillo perdiamo: a Garbagnate abbiamo vinto”.

Risultati sono un messaggio per tutti – Bersani comunque è convinto che i risultati delle elezioni sono comunque un segnale per tutti i partiti e anche per il Governo, danno dimostrazione di come il disagio nel Paese è forte  e per questo motivo gli italiani cercano risposte adeguate e rinnovamento. Il leader del Pd inoltre è convinto che l’astensione è sicuramente un segno non positivo, ma comunque un dato in cui l’Italia è nella media dei Paesi europei. Sull’astensionismo è intervenuto anche il sindaco di Firenze, che lo ritiene “un dato sconvolgente”, Renzi aggiunge che “le prossime elezioni le vince chi porta a votare chi ha smesso di farlo” e il Pd deve fare tesoro dei risultati elettorali e prepararsi alle prossime elezioni politiche indicendo entro ottobre le primarie.

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