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Bersani: “Se resta il porcellum, il Pd farà le primarie di collegio”

Il segretario del Pd torna sulla necessità di varare una nuova legge elettorale e, nel caso resti il porcellum, promette delle primarie di collegio.
A cura di Alfonso Biondi
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Il segretario del Pd Bersani

La priorità è una nuova legge elettorale. Ha le idee chiare Bersani che, da Milano, torna a puntare il dito contro il porcellum e assicura che "nella demenziale e distruttiva ipotesi che ci sia ancora il porcellum", non si limiterebbe certamente "a nominare i parlamentari". E infatti, quando gli viene chiesto se il Pd sceglierà i propri candidati con delle primarie di collegio nel caso si vada alle urne con la legge elettorale attuale, il segretario sentenzia: "Lo faremo con forme di partecipazione, primarie, che diano il segno che noi siamo diversi". Insomma, i democratici sono pronti al cambiamento, anche solo nel loro piccolo. Ma affinché l'Italia si salvi, aggiunge Bersani, non basta che cambi il Pd, occorre che cambino le regole e cambiare le regole vuol dire varare una nuova legge elettorale. Poi, finalmente, "vedremo i nostri meccanismi di partecipazione". Il segretario del Pd, però, è conscio che arrivare a una nuova legge non sarà facile: "Sento troppe sirene che cominciano a dire non ci sono le condizioni"- ha dichiarato in maniera provocatoria.

 Lavoro: fiducia sull'accordo tra governo e sindacati- Il segretario del Pd è intervenuto anche sul delicato tema della riforma del lavoro, in particolare sugli ammortizzatori sociali, dei quali si è parlato proprio oggi nel corso dell'incontro tra governo e parti sociali. "Francamente- ha dichiarato il leader dei democratici- sento dichiarazioni che sono incoraggianti, conosco lo stato dell'arte di questa discussione, e se sul tema degli ammortizzatori si riesce a trovare una soluzione credibile, e con risorse certe, si sarà fatto un passo deciso verso l'accordo".

"Destra e sinistra non sono così uguali"- Bersani è tornato poi sul rapporto tra il suo partito e il Pdl: "Non è che abbia aperto un dialogo con il Pdl, sto cercando di sostenere un governo che deve affrontare una emergenza"- ha affermato il segretario, non risparmiando, però, frecciatine ai rivali di sempre. "Vedo che il Pdl ha dato il via a delle battaglie propagandistiche, ieri sui gay, domani non si sa. Se hanno dei problemi, sono pregati di non scaricarli su questa fase di emergenza"- ha dichiarato Bersani. Poi così su Twitter: "Destra e sinistra uguali? Ogni volta che incontro la destra non concordo quasi mai su nulla. Ho il vago sospetto che non siamo così uguali".

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