Bersani: “Se resta il porcellum, il Pd farà le primarie di collegio”
La priorità è una nuova legge elettorale. Ha le idee chiare Bersani che, da Milano, torna a puntare il dito contro il porcellum e assicura che "nella demenziale e distruttiva ipotesi che ci sia ancora il porcellum", non si limiterebbe certamente "a nominare i parlamentari". E infatti, quando gli viene chiesto se il Pd sceglierà i propri candidati con delle primarie di collegio nel caso si vada alle urne con la legge elettorale attuale, il segretario sentenzia: "Lo faremo con forme di partecipazione, primarie, che diano il segno che noi siamo diversi". Insomma, i democratici sono pronti al cambiamento, anche solo nel loro piccolo. Ma affinché l'Italia si salvi, aggiunge Bersani, non basta che cambi il Pd, occorre che cambino le regole e cambiare le regole vuol dire varare una nuova legge elettorale. Poi, finalmente, "vedremo i nostri meccanismi di partecipazione". Il segretario del Pd, però, è conscio che arrivare a una nuova legge non sarà facile: "Sento troppe sirene che cominciano a dire non ci sono le condizioni"- ha dichiarato in maniera provocatoria.
Lavoro: fiducia sull'accordo tra governo e sindacati- Il segretario del Pd è intervenuto anche sul delicato tema della riforma del lavoro, in particolare sugli ammortizzatori sociali, dei quali si è parlato proprio oggi nel corso dell'incontro tra governo e parti sociali. "Francamente- ha dichiarato il leader dei democratici- sento dichiarazioni che sono incoraggianti, conosco lo stato dell'arte di questa discussione, e se sul tema degli ammortizzatori si riesce a trovare una soluzione credibile, e con risorse certe, si sarà fatto un passo deciso verso l'accordo".
"Destra e sinistra non sono così uguali"- Bersani è tornato poi sul rapporto tra il suo partito e il Pdl: "Non è che abbia aperto un dialogo con il Pdl, sto cercando di sostenere un governo che deve affrontare una emergenza"- ha affermato il segretario, non risparmiando, però, frecciatine ai rivali di sempre. "Vedo che il Pdl ha dato il via a delle battaglie propagandistiche, ieri sui gay, domani non si sa. Se hanno dei problemi, sono pregati di non scaricarli su questa fase di emergenza"- ha dichiarato Bersani. Poi così su Twitter: "Destra e sinistra uguali? Ogni volta che incontro la destra non concordo quasi mai su nulla. Ho il vago sospetto che non siamo così uguali".