Bersani: “Letta diriga il traffico, ma il Pdl non può tirare troppo la corda”
Torna a parlare Pier Luigi Bersani e per farlo sceglie il salotto televisivo di Lucia Annunziata per la trasmissione di RaiTre In Mezz'ora, tra l'altro nel giorno in cui la dirigenza del Partito Democratico deve incassare la bordata di Romano Prodi che ha fatto sapere di non aver alcuna intenzione di rinnovare la tessera del partito e nemmeno di recarsi alle urne delle primarie. E proprio dalle primarie parte Bersani, ribadendo la sua intenzione di sostenere Gianni Cuperlo nel voto dell'otto dicembre: "Voterò lui perché Renzi per me non è abbastanza convincente, mentre Cuperlo ha un'idea di partito che somiglia alla mia". Però, continua Bersani, "in ogni caso lavorerò con grande lealtà per una ditta che deve andare avanti, altrimenti l'Italia non ha proprio niente: c'è una squadra sola, io sono nel Pd e rispetto il segretario che gli elettori eleggeranno".
C'è poi ovviamente spazio per un passaggio sul Governo, con un elogio ed un avvertimento ad Enrico Letta: "Ha diretto il traffico finora, non deve perdere il polso di fronte alle pressioni del Pdl". E proprio sul Pdl si concentra la critica più dura di Bersani: "I patti si fanno in due. Non possiamo correre il rischio dell'ingenuità. Se la destra non si prende la responsabilità, Letta deve dirigere il traffico lui. Loro non possono sempre tirare la corda ma devono decidere se sostenere il Governo o spaccarsi".
