Bersani: “Entro luglio una legge sui finanziamenti ai partiti”
Dopo aver incassato la doppia vittoria alla Camera e al Senato con l'elezione dei Presidenti Boldrini e Grasso, il leader del centrosinistra Pierluigi Bersani pensa ora alla formazione del governo e alle prime mosse del nuovo Esecutivo. Intervistato a SkyTg24 Bersani ha assicurato infatti che uno dei primi provvedimenti prima dell'estate sarà una legge sui finanziamenti ai partiti. "Abbiamo cercato fino all'ultimo riconoscimento reciproco ma non è stato possibile, abbiamo fatto quel che volevamo e dovevamo fare" ha detto Bersani aggiungendo "le istituzioni non c'entrano nulla con il governo, tranquilli tutti, ieri le istituzioni hanno preso una boccata d'aria fresca, tra Paese e istituzioni ora c'è più amicizia". Per quanto riguarda il Governo Bersani ha ammesso che "in questo momento non ci sono condizioni per accordi politici preventivi" chiarendo però che non ci sarà alcuna larga intesa ma chiederà un appoggio sul programma basato sulla responsabilità che prevede due punti cardine, moralità e crescita.
"Mi affido al Capo dello Stato che ha un compito difficilissimo, è una strada molto stretta, ma altre strade si rivelerebbero anche più strette" ha chiarito il segretario del Pd prendendo già da ora un impegno preciso "entro luglio una legge sul finanziamento ai partiti, servono solo piccole contribuzioni dei cittadini volontari". Su questo punto Bersani però ha ribadito che non è disposto a "rinunciare al concetto di finanziamento alla politica" perché "anche per montare un palco ci vogliono soldi". In attesa della legge però Bersani lancia un nuova proposta "fino a quando non si fa questa norma sono disposto a sospendere l'erogazione dei rimborsi elettorali".