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Bersani boccia l’asse Di Pietro – Grillo: “Non serve al Paese”

Il segretario del Partito Democratico boccia senza appello il ticket Grillo – Di Pietro: “Penso che non sia utile all’Italia, né come modello democratico né come direzione di marcia per il Paese in crisi”.
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Bersani-Grillo

"Non so se sia vero, ognuno va dove lo porta il cuore, ma penso che la direzione presa da Di Pietro non sia utile al Paese, né come modello democratico, perché noi dobbiamo uscire dall'eccezionalismo democratico, né come direzione di marcia sui problemi del Paese. Quel Movimento prima o poi deve porsi il problema del Governo, perché solo la protesta non porta soluzioni. Adesso si arriva al dunque e voglio vedere quale tipo di proposta per i problemi dell'Italia verrà fuori. E quale modello democratico: noi stiam facendo le primarie guardando la gente ad altezza degli occhi, sentiremo quel che pensano gli altri". Pierluigi Bersani boccia senza appello la convergenza possibile fra Beppe Grillo e Antonio Di Pietro, protagonisti di uno scambio di "complimenti" a distanza, con tanto di auspicio incrociato (ed improbabile) a Presidenza della Repubblica e vittoria elettorale.

Ovviamente lo stesso Bersani sa che è piuttosto improbabile che Grillo accetti alleanze elettorali con quel che resta dell'Italia dei Valori, ma ovviamente non risparmia una stoccata all'amico di un tempo e all'avversario di sempre. Del resto, come mostrano gli ultimi sondaggi elettorali, l'alleanza Partito Democratico – Sinistra Ecologia e Libertà sembra avere i voti sufficienti per conquistare la maggioranza assoluta dei seggi alla Camera dei Deputati, dunque è possibile abbandonare senza troppi rimpianti l'idea stessa di recuperare l'intesa con gli ex alleati dell'IDV. Quello che ovviamente non sfugge al segretario democratico è che la probabile dissoluzione del partito dell'ex pm di Mani Pulite lascia un vuoto considerevole in parte dell'elettorato di centrosinistra, tendenzialmente vicino sia ai democratici che al Movimento 5 Stelle. Ecco quindi che Bersani comincia a "mettere le mani avanti", continuando a depotenziare la proposta politica del Movimento e battendo sul tema della partecipazione diretta (e aperta) dei cittadini alla scelta del candidato del centrosinistra alla Presidenza del Consiglio. Basterà per convincere gli esuli dipietristi?

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A Fanpage.it fin dagli inizi, sono condirettore e caporedattore dell'area politica. Attualmente nella redazione napoletana del giornale. Racconto storie, discuto di cose noiose e scrivo di politica e comunicazione. Senza pregiudizi.
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