Berlusconi: “Se vince Grillo sarà una catastrofe per il Paese, in campo per impedirlo”
"I sondaggi ci dicono una cosa importante, cioè che gli italiani si stanno sempre più rendendo conto del fatto che noi siamo l'unica alternativa ad una vittoria di Grillo e dei suoi, che sarebbe una vera e propria catastrofe per il nostro paese". Comincia con queste parole la lunga intervista che Silvio Berlusconi rilascia ai microfoni di TgCom24. Per il Cavaliere gli ultimi governi "hanno fallito", lasciando "grande delusione tra gli elettori", al punto che si rende necessario l'intervento dell'unica forza che "può offrire una risposta seria, affidata non a politici di professione, ma a protagonisti dell'impresa, dell'università e del terzo settore". La proposta di Forza Italia si caratterizzerà soprattutto in ambito fiscale, con "la flat tax che è più semplice e bassa di quella attuale, che ci consentirà di abolire imposte ingiuste come quelle su successione e donazione".
Per Berlusconi l'Italia è di fronte a un bivio: "O la nostra rivoluzione liberale, con la riorganizzazione scientifica dello Stato e delle istituzioni pubbliche, oppure la vittoria del ribellismo giustizialista e pauperista che produrrebbe un aumento della pressione fiscale su casa e patrimonio". L'ex senatore spiega di voler comunque "lavorare a tempo pieno", anche se non nega che ci siano "differenze di stile" all'interno della coalizione di centrodestra, pur spiegando: "Sui temi importanti siamo d'accordo, del resto già governiamo 4 Regioni importanti e Forza Italia sarà l'asse portante della coalizione, restando il riferimento principale in Europa del Partito Popolare".
Il Cavaliere attacca poi i giornali che "con azioni contro di me vogliono rilanciare le loro vendite" e che hanno ricominciato "a insultare e giudicare".