Berlusconi rompe il silenzio: “Se mi ricandido? Dipende …”

Silvio Berlusconi rompe il silenzio sulla sua eventuale candidatura alle prossime elezioni politiche. Avrebbe dovuto farlo già ieri in occasione della kermesse dei giovani PdL di Atreju 2012, ma il Cavaliere ha dato buca facendo non pochi scontenti tra gli animi degli ex AN. Oggi, prima d'imbarcarsi a Venezia sulla nave da crociera dei lettori de ‘Il Giornale', Berlusconi ha parlato del suo futuro pur senza sciogliere le riserve sulla sua nuova discesa in campo. «Se mi ricandido? Dipenderà dalle condizioni che si verificheranno, da quale sarà la legge elettorale». Insomma, nessuna anticipazione. Meglio attendere il dipanarsi della trama politico-economico italiana dei prossimi mesi che, per il momento, appare ancora «molto confusa e frazionata – aggiunge Berlusconi. «Stiamo guardando – chiarisce – al suo sviluppo, ma è chiaro che dobbiamo puntare ad avere una consapevolezza da parte di tutti gli italiani sulla necessità di dare al Paese una guida che sia effettivamente tale».

Berlusconi non sa ancora se candidarsi o meno. E' sicuro invece che ciò di cui ha bisogno l'Italia è «una guida che sia effettivamente tale – ha detto al suo arrivo a Venezia -, che possa intervenire per rendere, attraverso il cambiamento della Costituzione, governabile il Paese». E' necessario un cambiamento da «questa politica che ci porta irreversibilmente verso la recessione».La svolta sarebbe quella di «riunire e mettere assieme tutti gli italiani di buon senso, di buona volontà, gli italiani che non vogliono la sinistra al governo e che vanno sotto il nome di "moderati"» ha concluso il Cavaliere, prima di imbarcarsi sulla nave da crociera ‘MCS-Divina' e pure risposto a chi gli diceva che sembrava in ottima forma, «Beh, ho fatto un po' di sacrifici»..