Berlusconi: “Renzi sempre in tv, miracolo se arriviamo al 20%”
Silvio Berlusconi ha partecipato a sorpresa alla presentazione dei candidati di Forza Italia nella circoscrizione nord ovest alle elezioni Europee. E l’ha fatto dicendo ai suoi, tra le altre cose, di essere rimasto profondamente offeso quando ha saputo che ci sarebbe stata una riunione a Milano e che lui non era stato invitato. Nel corso del suo intervento fiume Berlusconi ha toccato molti temi tra cui quello della par condicio, “una legge voluta contra personam perché mi temevano come comunicatore e anche contro l’Italia, perché spinge al frazionamento dei voti”. Il leader di Forza Italia è tornato a quantificare le ore di presenza televisiva del premier Matteo Renzi che ha definito “la nuova star del firmamento del centrosinistra”. Una persona – ha detto ancora l’ex premier – “simpatica e coraggiosa”. E proprio perché molto presente in tv Berlusconi ha ribadito nuovamente le sue previsioni per le elezioni europee: “Con un diluvio di questo tipo credo, che se siamo al 20%, dobbiamo accendere un cero”.
Riforme sue e non di Renzi – Parlando di Renzi il leader di FI ha voluto anche precisare che “se c’è qualcuno e qualche parte politica che da 20 anni chiede e vuole fare le riforme questa è Forza Italia e Silvio Berlusconi”. Quelle di oggi, insomma, per Berlusconi sono sue riforme e non di Renzi. Per l'ex Cavaliere è dunque fuori dalla realtà “chi dice che noi non vogliamo le riforme”. Nel corso del suo intervento Berlusconi ha fatto riferimento anche ad Alfano (pur non citandolo direttamente) e ha rievocato la polemica del 2003 con Martin Shultz dicendo che “per i tedeschi non ci sono stati i campi di concentramento” e invitando a non votare per il politico socialista.
