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Berlusconi: “Renzi è innamorato di me”

“Alfano? Non ha il quid della gratitudine. Grillo? E’ uno sfasciacarrozze”. Non perde la sua ironia l’ex Cavaliere, intervistato a Matrix. “Primarie? Sarebbero inutile se fossi io il candidato”.
A cura di B. C.
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Matteo Renzi "innamorato" di Berlusconi? "Penso di sì". Lo ha detto il leader del PdL, a Matrix, dopo aver commentato le immagini del premier da giovane durante la famosa nota apparizione alla trasmissione di Mike Bongiorno, La Ruota della Fortuna. "E' andato da Mike Bongiorno, ha visto quella tv e ha chiesto: ‘ma chi ha fatto tutto questo?’, gli hanno detto Berlusconi’ e allora lui ha risposto: ‘devo fare come lui’”, ha scherzato l'ex Cavaliere. E ancora: "Ha fatto bene ad andare ad Amici col giubbotto di pelle quando era magro”, ha ironizzato sulla forma fisica di Renzi. "Ora – continua Berlusconi – non ce la fa ad allacciarsi le scarpe, gli consiglio di mandare il giubbotto di pelle da un sarto per farlo allargare”. Poi torna serio: "Renzi è innamorato della politica, è pieno di ambizione, è un grande scalatore politico. A un certo punto voleva percorrere una strada molto breve per arrivare al vertice e lo ha fatto senza voto, se lo avessi fatto io sarebbe stata la rivoluzione. Lui non era della sinistra ma” ha capito che “la macchina” a disposizione era “il Pd, da quest’altra parte c’era una macchina con Silvio Berlusconi, un leader difficile da scalzare”.

Contro Alfano e Renzi – Durante l'intervista a Matrix, Berlusconi ha attaccato Angelino Alfano e Beppe Grillo. Del suo ex delfino ha detto che "non ha il quid della gratitudine".  Mentre, alla domanda sul se sarebbe disposto a un confronto con il leader del Movimento 5 Stelle, l'ex premier risponde: "No non credo. Anche se io saprei gridare più forte di lui, ho il fisico che me lo consente. Ma con lui non si può impostare un discorso costruttivo su nulla, lui è uno sfasciacarrozze".

Berlusconi ha parlato anche delle Europee e si è detto "affatto angosciato": "Il nostro 20% è miracoloso: siamo da soli con gli stessi numeri di quando eravamo con Alfano". E per rafforzare il concetto, ha chiesto al pubblico: "Mi trovate angosciato?". Al coro di no, ha risposto: "Vox populi, vox dei". Ad ogni modo  le primarie “con Berlusconi candidato sarebbero inutili perché vincerei sicuramente io, senza Berlusconi penso sia assolutamente logico mettere in lizza i competitori dei vari partiti e vedere chi ha piu’ consensi", spiega il leader di FI. Come vede una sfida tra Alfano e sua figlia Marina? “Io credo che non ci sarà mai la contrapposizione tra Alfano e Marina, che è libera di scegliere ma qualche consiglio da suo padre lo ascolta… io farei di tutto per impedirle” di scendere in politica “perché questo le sconvolgerebbe la vita”, ha aggiunto l’ex premier.

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