Berlusconi: “Raggiunto l’accordo con la Lega”
C’è l’accordo tra Silvio Berlusconi e la Lega Nord di Roberto Maroni: la notizia è stata resa nota dallo stesso ex premier che, ospite a Rtl 102.5, ha spiegato di aver raggiunto l’intesa questa notte ad Arcore. “Habemus papam questa notte all’una e trenta è stato firmato un accordo tra noi e il Carroccio”. Berlusconi ha spiegato i “dettagli” dell’intesa: se lui sarà il leader dei moderati il leghista Maroni, invece, sarà il candidato alle elezioni in Lombardia. Alla domanda di “Chi sarà il premier?”, Berlusconi ha risposto che sarà deciso ove dovessero vincere e che, essendo stato in trincea per molti anni, lui preferirebbe fare il Ministro dell’Economia. Alfano, invece, "che ha addirittura 40 anni meno di me", potrebbe essere il candidato alla presidenza. Il Cavaliere, nel corso della sua intervista alla radio in vista delle prossime elezioni, è tornato sulla storia della sua “discesa in campo” nel 1994 e del premier dimissionario Mario Monti. A proposito del professore Berlusconi ha espresso la sua “delusione”: “Io dialogo con tutti, ho una predisposizione al dialogo. Ma la delusione del personaggio è stata talmente grande che non credo ci possa essere possibilità di dialogo”. Ha parlato di Monti e dell’Imu dicendo anche di come tutti “ci siamo fatti ingannare”.
Ho visto le dichiarazioni di Monti di ridurre Imu e imposizione fiscale, questa è realtà vera del personaggio. Ci siamo fatti tutti ingannare, Monti lo abbiamo visto come premier dedicato ai rapporti esterni che parla 4 volte al giorno, era un Monti finto rispetto a quello che avrebbe dovuto essere, lui rientra nella categoria dei professori, prende uno stipendio a fine mese e guarda l’economia dal buco della serratura.
"Bisogna invertire la rotta" – Il riferimento anche al “pericolo” che al governo, come nel 1994, ci vada quella sinistra “che ha cambiato nome e si è mimetizzata sotto altre sigle diverse ma è sempre il partito comunista”. Berlusconi ha spiegato anche quale sarà il suo obiettivo: quello di invertire totalmente la rotta da una politica recessiva di rigore e austerità a una di crescita ed espansione. Fare ciò che ha in mente è difficilissimo, il Cavaliere ha aggiunto che ci vuole capacità, esperienza e una maggioranza di un solo partito “senza dover rispondere a tanti partitini”. A suo dire la politica di austerità sta mangiando già due mensilità di una famiglia a basso reddito e “con i provvedimenti assunti per il 2013 ci saranno 1000 euro in più da pagare con l’Imu che non verrà abrogata e gli aumenti delle tariffe, le accise sulla benzina, la luce e il gas”.
E dice anche: “Sono una star” – Per quanto riguarda il prossimo voto Berlusconi fa un appello agli elettori, un appello affinché questi possano votare in modo utile. Ciò significa, dal suo punto di vista, che è inutile dare la preferenza a un partito piccolo perché solo uno con la maggioranza può rendere il Paese più governabile. Dunque "se volete votare, Fini, Casini, Monti vuol dire che avete una simpatia per la sinistra e allora meglio dare direttamente il voto al Pd, ma io dico ai moderati di non disperdere il loro voto". In radio l’ex premier tocca anche la questione delle coppie di fatto affermando che serve la maggioranza in Parlamento per cambiare il Codice civile ma che c’è la possibilità di riconoscere questi diritti. E c’è spazio anche per una battuta sulla sua presenza in televisione e sul suo “essere una star”: “Vado da Santoro perché non ho paura di nessuna domanda, sono un guerriero”, si autolusinga il Cavaliere affermando ai conduttori che quando lui va in giro “ferma letteralmente il traffico”.