Berlusconi: “Quattro colpi di Stato in 20 anni, l’Italia torni ad essere democrazia”

Torna a parlare Silvio Berlusconi, dopo i problemi fisici che lo hanno costretto al riposo forzato e che hanno alimentato più di qualche chiacchiericcio anche all'interno di Forza Italia, come dimostrato dal fuori onda fra Maria Stella Gelmini e Giovanni Toti. Il leader del centrodestra, che solo pochi giorni fa si era espresso in maniera molto critica sul progetto di riforma del Senato, è intervenuto telefonicamente nel corso del convegno "DifendiAmo l'Italia", rassicurando innanzitutto sulle sue condizioni fisiche: "Sto bene, stamattina sono riuscito a camminare su un percorso, quello di un'Italia che torni a essere una democrazia e che garantisca a tutti noi una vera libertà". Poi l'analisi della situazione politica attuale, per nulla tenera nei confronti del Governo: "In Italia ci sono stati quattro colpi di Stato in vent'anni. Questo è il quarto governo consecutivo non eletto, dobbiamo essere molto preoccupati della situazione passata e attuale e unire tutti gli sforzi delle persone che amano la libertà".

Il leader di Forza Italia, che ha parlato contemporaneamente all'intervista nella quale il ministro Boschi suggeriva la possibilità che la maggioranza faccia anche a meno di Forza Italia nel percorso verso le riforme, ha poi ribadito quelli che sono i punti cardine del progetto di riforma delle istituzioni che ha in mente: bipolarismo, riduzione del peso dei piccoli partiti ed elezione diretta del Presidente del Consiglio. Progetti che non possono però prescindere da un considerevole risultato alle imminenti elezioni europee del 25 maggio: "Dobbiamo riunire la maggioranza dei moderati in una consapevole maggioranza politica, in una maggioranza che sia consistente; bisogna convincere gli indecisi e lo dobbiamo fare con il contatto diretto, con il convincimento personale".