video suggerito
video suggerito
Opinioni

Berlusconi promuove solo Maria Rosaria Rossi e manda Fitto su tutte le furie

Berlusconi nomina la sua assistente personale a capo dello staff della presidenza di Fi. Contentini alla vecchia guardia, si ribella solo Raffaele Fitto: “Non faccio parte di alcuna commissione”.
A cura di Carlo Tarallo
28 CONDIVISIONI
Immagine

Elezioni, elezioni! Silvio Berlusconi “vede” avvicinarsi la fine di governo e legislatura e accelera. Tra ieri sera e questa mattina, pioggia di nomine in Forza Italia. Niente organigramma però. L’ex premier ha istituito due commissioni: una per le Europee e una per le alleanze. Due contentini alla vecchia guardia, mentre l’incarico più pesante viene conferito a Mariarosaria Rossi. La senatrice, sua fedelissima collaboratrice e instancabile "filtro", diventa infatti capo dello staff della presidenza del partito. Insieme a Giovanni Toti, consigliere politico del presidente, formerà nelle intenzioni di Berlusconi un tandem di strettissimi collaboratori “all’americana”.

Le commissioni – Due, come detto, le commissioni istituite. La prima è presieduta dallo stesso Berlusconi e composta da Renato Brunetta, Paolo Romani, Raffaele Baldassarre, Denis Verdini e Giovanni Toti. Si occuperà dell’elaborazione del programma e dell’individuazione dei candidati in vista delle prossime elezioni politiche e amministrative. Dentro i “pezzi grossi”, dunque, ma l’ultima parola spetterà sempre al Capo.

Il “rifiuto” di Raffaele Fitto – La seconda commissione ha invece scatenato, ieri sera, l’unico vero “caso”. Alle 20 e 30 un comunicato stampa di FI annuncia: “Con l'approssimarsi delle elezioni amministrative il Presidente Silvio Berlusconi ha affidato la responsabilità dei rapporti con le altre formazioni del Centro-destra in ordine alle alleanze elettorali ad una commissione presieduta da Altero Matteoli e composta da Alessandro Cattaneo, Raffaele Fitto, Osvaldo Napoli e Saverio Romano”. Passa giusto mezz’ora e Fitto diffonde una nota velenosissima, rinunciando di fatto all’incarico. “Come è per me assolutamente naturale – dichiara – ho dato il mio assenso al presidente Berlusconi e lo confermo, a dare una mano e ad impegnarmi per la costruzione delle alleanze in vista delle prossime elezioni amministrative. Ma preciso che non faccio parte di alcuna commissione e ribadisco di non voler ricoprire alcun incarico. Attendo quindi la costituzione degli organi statutari del movimento”.

La nota scatena giudizi poco lusinghieri nei confronti di Fitto, accusato di “arroganza” e di essere “viziato” da illustri colleghi di partito. Ma la domanda che corre sui cellulari roventi è: fino a che punto la posizione così dura di Fitto è ancora condivisa dai suoi (ex?) grandi alleati, Denis Verdini e Daniela Santanchè? La sensazione più diffusa ai piani alti di Forza Italia, indipendentemente dal posizionamento interno di chi commenta le nomine, è che Berlusconi sia riuscito a ricompattare il partito, trovando il migliore equilibrio secondo lui possibile tra le aspirazioni dei dirigenti storici e i nuovi innesti. E che dunque i singoli dissidenti non possano più contare sul pieno sostegno di Verdini, che non a caso siederà accanto a Giovanni Toti nella commissione per le candidature.

L’ottimismo del Cav – Del resto, l’imminenza della sfida elettorale potrebbe portare un po’ tutti a “congelare” diffidenze e gelosie in vista della assegnazione delle candidature e, soprattutto, grazie alla convinzione di avere la reale possibilità di vincere. Perché, come confermano un po’ tutti, Berlusconi è assolutamente ottimista: crede di poter agguantare il successo al primo turno, con il suo nome stampato a caratteri cubitali sul simbolo, indipendentemente dalla interdizione e dalla tagliola dell’affidamento ai servizi sociali. I sondaggi che piovono sulla sua scrivania ogni giorno, del resto, danno la riedizione della Casa delle Libertà (FI, Lega, Udc-Ndc, ex An) alla pari o leggermente in testa sul centrosinistra, e costantemente vicinissima al “magico” 37%…

28 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views