Berlusconi: “Possibile che si voti nel 2015, teniamoci pronti”
Dopo aver partecipato alle consultazioni con il premier incaricato Matteo Renzi, Silvio Berlusconi era impegnato oggi nell'incontro con i gruppi parlamentari di Forza Italia e con i rappresentanti al Parlamento Europeo. L'incontro, a porte chiuse, ha visto il Cavaliere fare un breve resoconto di quanto accaduto nelle ultime settimane, con la lenta sfiducia nei confronti dell'esecutivo guidato da Enrico Letta, la crisi di Governo aperta (e risolta) all'interno del Partito Democratico e l'imminente insediamento di Matteo Renzi a Palazzo Chigi. Berlusconi ha ovviamente ribadito la linea sulla quale dovrà muoversi il gruppo forzista in Parlamento: apertura e dialogo sulle riforme costituzionali e sulla revisione della legge elettorale sulla scia dell'accordo del Nazareno, opposizione critica e costruttiva sugli altri provvedimenti che affronterà il nuovo esecutivo.
Poi, stando a quanto si apprende in queste ore, Berlusconi avrebbe fatto capire ai suoi che "non è il caso di abbassare la guardia", dal momento che potrebbe esserci "l'eventualità che si voti fra un anno". In tal senso, Berlusconi ha spiegato che "bisogna lavorare sul territorio, per coinvolgere le persone e tornare fra la gente", in modo da contrastare l'astensionismo e recuperare consensi. Poi il Cavaliere avrebbe snocciolato gli ultimi sondaggi, che danno la coalizione di centrodestra in vantaggio e un apprezzamento diffuso per la linea "dell'opposizione responsabile".
