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Berlusconi operato, i medici rassicurano: “Sta bene, ma dovrebbe rinunciare a campagna elettorale”

Le condizioni di Silvio Berlusconi, dopo l’intervento per un’occlusione intestinale, sembrano essere in miglioramento. Il suo medico, Alberto Zangrillo, rassicura sulla salute del leader di Forza Italia ma gli sconsiglia di proseguire la campagna elettorale per le europee, pur sapendo che alla fine “deciderà lui”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha trascorso una notte tranquilla dopo l’operazione per un’occlusione intestinale avvenuta all'ospedale San Raffaele di Milano. I parametri clinici dell’ex presidente del Consiglio sono stabili e il decorso post operatorio sembra procedere in maniera ottimale, secondo quanto riferiscono fonti di Forza Italia. Berlusconi ha anche parlato con i suoi familiari. Il suo medico, Alberto Zangrillo, parla dell’ipotesi che il leader azzurro possa concludere la campagna elettorale per le elezioni europee: “Dipende da lui. Ovviamente è argomento che mi appassiona poco ma, se proprio dovessi, dal punto di vista medico gli direi ‘ma stattene a casa che non ne vale la pena'. Però siccome così non sarà probabilmente, il mio compito sarà quello di prepararlo per la volata finale in modo che lui vinca come è abituato a fare”.

Zangrillo rassicura sulle condizioni di Berlusconi: “Ha passato una notte assolutamente tranquilla, non potevo sperare in nulla di meglio. Sta bene, è sereno e sta riposando. Credo nel giro di pochi giorni, di poterlo dimettere. In casi di occlusione intestinale bisogna agire tempestivamente e fare la scelta giusta. Fortunatamente l'abbiamo fatta, abbiamo deciso di procedere all'intervento chirurgico che è stato assolutamente risolutivo”. Il medico spiega anche che l’operazione è stata decisa per un “fatto funzionale: alla base non c’era alcuna patologia o malattia organica”.

L'operazione eseguita negli scorsi giorniè figlia di un vecchio intervento e una briglia aderenziale ha determinato una occlusione intestinale. In questi casi bisogna agire tempestivamente e fare al scelta giusta. Lo abbiamo fatto e insieme al professor Rosati abbiamo deciso ieri sera di procedere all'intervento chirurgico che è stato assolutamente risolutivo”.

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