Berlusconi: “Non voterò la riforma del Mes, ma io non mi faccio dettare scelte da nessuno”
Si avvicina il 9 dicembre, giorno in cui il Parlamento sarà chiamato a esprimersi sulla riforma del Meccanismo europeo di stabilità. Un voto che rischia di mettere in crisi la maggioranza. Ma non solo: nei giorni scorsi, infatti, anche nell'opposizione ci sono state alcune tensioni dopo che Matteo Salvini ha minacciato di rompere la coalizione del centrodestra nel caso in cui qualcuno nell'opposizione avesse deciso di votare a favore della riforma. Un avvertimento lanciato soprattutto a Forza Italia che, a differenza degli altri due alleati del centrodestra, si è sempre detto favorevole all'utilizzo del Mes per coprire le spese sanitarie durante l'emergenza coronavirus. Silvio Berlusconi ha però subito rassicurato, annunciando che gli azzurri avrebbero votato contro la riforma. Ora però l'ex presidente del Consiglio sottolinea: "Noi non ci facciamo dettare le nostre scelte né dagli alleati, né dagli avversari, solo dalla nostra coscienza e dalla nostra coerenza".
Berlusconi chiarisce, intervenendo in videoconferenza alla riunione dei responsabili dei Seniores di Forza Italia: "Un governo autorevole avrebbe trattato in Europa in modo da modificarlo, da farne un vero Fondo monetario europeo, a condizioni uguali per tutti. Queste cose lo ho chieste un anno fa, prima dello scoppio della pandemia, ma in un anno non è cambiato nulla. Perché dovrebbe cambiare la nostra posizione?".
Il leader di Forza Italia, però, ribadisce anche di essere assolutamente favorevole ad accedere alla linee di credito del Mes messe a disposizione da Bruxelles per le spese sanitarie degli Stati membri. Mentre sia la Lega che Fratelli d'Italia rigettano completamente questa eventualità e si dicono contrari a qualsiasi utilizzo del Mes: "La coerenza ci porta a sostenere che l'Italia debba utilizzare le risorse messe a disposizione dall'Europa con il Mes sanitario, che è una cosa completamente diversa, uno strumento creato apposta, anche con il nostro contributo e il mio personale intervento in Europa, per fronteggiare la pandemia", conclude Berlusconi.