72 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Berlusconi nei Tg Rai: 402 minuti a gennaio, il doppio dell’Opposizione

Sei ore e quaranta minuti di video per Silvio Berlusconi nei telegiornali del servizio pubblico, l’opposizione denuncia il pericolo per il pluralismo politico dell’informazione Rai. Bersani, Fini e Casini messi insieme sono comparsi in video per poco più di tre ore.
A cura di Alessio Viscardi
72 CONDIVISIONI
tg1

Sui tre telegiornali del servizio pubblico nazionale, monitorati dall'Osservatorio di Pavia, la presenza del presidente Silvio Berlusconi doppia quella di tutti i membri dell'opposizione. A gennaio, Silvio Berlusconi compare per ben 402 minuti, contro i 169 del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e gli appena 72 per Pier Luigi Bersani. Sembra che Tg1, Tg2 e Tg3 concentrino gran parte della propria programmazione sul Premier, mettendo a repentaglio il pluralismo politico che deve osservare il servizio pubblico. Sei ore e quaranta minuti di video monopolizzati da Berlusconi, mentre il tempo dedicato a tutti i leader dell'Opposizione in totale supera di poco le tre ore. Colpa del caso Ruby?

Roberto Zaccaria, del Pd, denuncia questo squilibrio pericoloso nell'informazione pubblica: “Il presidente del Consiglio risulta primo in ogni classifica e distanzia clamorosamente tutti gli altri leader politici. Questo primato vale per i tg del prime time, per l'insieme dei telegiornali per il tempo di parola e per il più ampio tempo di antenna”. Pier Ferdinando Casini totalizza appena 54 minuti di video, Gianfranco Fini arriva a 48, Antonio Di Pietro appena a 25. Inoltre, i dati forniti dall'Osservatorio di Pavia non tengono conto dei molteplici videomessaggi alla Nazione del Presidente Berlusconi, che fanno aumentare notevolmente il tempo in cui è stato presente in video. Basti pensare al videomessaggio con cui Berlusconi ha annunciato di essere fidanzato, lungo una decina di minuti e trasmesso da tutti i Tg pubblici, oppure all'intervista di Berlusconi al Tg1, montata ad arte e priva di domande spinose.

Roberto Rao, capogruppo Udc in Commissione di Vigilanza Rai, lancia l'allarme anche sullo spazio concesso nel servizio pubblico al Pdl: “Non ci scandalizza che il tg1 di Minzolini sia governativo. Al di là dello spazio garantito alle opposizioni e ai minuti dati a Berlusconi, a impressionare è il fatto è che nei tg ci sono ormai tutte le voci del Pdl. Da La Russa a Gasparri, da Cicchitto a Frattini, i tg Rai danno uno spazio abnorme alla maggioranza”.

Posizione diversa è espressa dal vicepresidente della Commissione di Vigilanza, Giorgio Lainati del Pdl, che afferma:

“Io non contesto quei dati. Ma penso che la comparazione vada fatta tra i tg e i programmi di approfondimento. Può essere che Vendola non si veda molto nei Tg, ma poi totalizza due ore e passa con "Annozero". E che dire di un partito "virtuale" come il Fli di Fini che, da Mirabello in poi, era ovunque in Rai perché alzava la critica contro Berlusconi?". Quindi, "a differenza di Zaccaria, io dico che sommando le uscite di Bersani, Fini e Casini nei vari "Ballarò", le cifre darebbero ragione a chi, come noi del Pdl, propone di bilanciare l'insieme dell'informazione. Non solo i tg”.

72 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views