Berlusconi: “M5S vuole tagliare le pensioni, un esproprio. Noi vogliamo alzare la minima a 1000 euro”
Silvio Berlusconi torna ad attaccare il Movimento 5 Stelle, questa volta sulle pensioni. Il leader di Forza Italiani, in diretta Facebook, ha accusato i parlamentari del Movimento fondato da Beppe Grillo di voler tagliare le pensioni e, di conseguenza, di voler sostanzialmente espropriare il ceto medio dei propri risparmi: "Man mano che ci fanno conoscere il loro programma i motivi di preoccupazione aumentano. Ora ci annunciano che vogliono tagliare le pensioni. Forse, non avendo mai lavorato, non sanno che la pensione non è un regalo dello Stato. Mettere le mani su quel denaro rappresenta un esproprio, non vuol dire colpire i grandi patrimoni ma il ceto medio", ha sottolineato Silvio Berlusconi.
"Noi siamo l'opposto dei Cinque Stelle, vogliamo dare a tutti una pensione dignitosa, vogliamo portare a mille euro quella minima per chiunque, anche per le mamme. E vogliamo adeguare le pensioni al costo della vita in euro. L'Italia non può cadere in mano ad un partito che ha questi progetti pauperistici. Sono sicuro che vinceremo e governeremo", ha proseguito il leader di Forza Italia.
Immediata la replica del candidato premier del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, che su Twitter ha scritto: "Berlusconi e il suo partito hanno votato la riforma Fornero, una sciagura per i pensionati italiani. Noi vogliamo mettere un tetto alle pensioni d'oro da 5000 euro netti in su. L'ho ripetuto più volte perché tutti capissero. Berlusconi o mente o ormai ha perso colpi".