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Berlusconi: le ragazze dell’Olgettina? “Rovinate dai giudici altro che mie vittime”

Il Cavaliere, fuori dal Tribunale di Milano, ha definito “una sciocchezza dei giudici” ritenere le ragazze dei festini di Arcore parte offesa ed è tornato a lamentarsi dei processi mediatici contro di lui.
A cura di Antonio Palma
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Il Cavaliere, fuori dal Tribunale di Milano, ha definito “una sciocchezza dei giudici” ritenere le ragazze dei festini di Arcore parte offesa e si è lamentato che continuano ad andare avanti i processi mediatici contro di lui.

Ieri pomeriggio a tanti è sembrato strano che Berlusconi nell’arrivare al Palazzo di giustizia di Milano per partecipare all’udienza sul processo Mediaset non avesse rilasciato nessuna dichiarazione, nemmeno una piccola battuta contro i suoi principali nemici, i giudici, lui che non è mai stato avaro di parole. Qualcuno si stava già chiedendo se il fatto di non essere più Premier avesse cambiato i suoi atteggiamenti, ma nemmeno il tempo di porsi il dubbio che il Cavaliere è ritornato a parlare. Le sue dichiarazioni non hanno deluso i giornalisti e forse la decisione di parlare all’uscita dall’Aula era solo per creare più suspense.

Come sempre le sue parole non sono passate inosservate, Berlusconi, infatti, non ha lesinato “complimenti” per i magistrati. Il Cavaliere non solo ha commentato l’udienza a cui aveva assistito, durante la quale sembra si sia spazientito e annoiato, ma ha parlato anche di tutti i suoi processi. Ha liquidato la vicenda Mediaset, come già fatto in passato, come “processo mediatico, fondato sul nulla” in quanto afferma di "non essersi mai occupato dell'acquisto di diritti televisivi”. L’ex Premier sembra aver sofferto per l’impossibilità di intervenire in Aula come gli hanno consigliato gli amici avvocati Ghedini e Longo, ma ha anche affermato che non resterà sempre in silenzio e che se lo ha fatto fino ad ora è perché "nessuno mi ha mai chiesto di sottopormi ad un interrogatorio”.

Le parole, però, più dure il Premier le ha avute per i giudici che stanno indagando sul processo Ruby, in riferimento alla notizia di pochi giorni fa, secondo la quale le ragazze sono tutte da considerarsi parte offesa. Per il Premier le ragazze in realtà sono “vittime dei Pm che hanno diffuso i loro nomi”. Le giovani, secondo il Cavaliere, stanno pagando la colpa di essere sue amiche e perché hanno deciso di accettare un suo invito a cena; in altre parole sono state colpite dai giudici perché amiche del loro nemico.

Il Cavaliere, nonostante i suoi problemi e il momento non facile, non dimentica i veri amici e spende parole buone anche per l’altro accusato Emilio Fede, dichiarando che il direttore del tg4 non ha mai portato nessuno a casa sua, ma tutti sono sempre andati di loro spontanea volontà.

Berlusconi ha tenuto a precisare anche di non aver mai conosciuto Mills e che il 5 dicembre parlerà in aula, durante la nuova udienza, però come sua prassi non risponderà alle domande dei giudici ma farà solo delle dichiarazioni spontanee. Nonostante non sia più Premier, Berlusconi è ancora freneticamente indaffarato e non potrà essere presente in Tribunale per ogni udienza, anche perché solo a Milano si celebrano in questo momento quattro processi a suo carico ed è sempre una “perdita di tempo” per un uomo comunque molto impegnato.

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