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Berlusconi ingrato! Lascia a casa il “responsabile”, che gli fa causa

Il Cavaliere, con una lettera datata 9 dicembre 2010, aveva garantito all’ex leghista, poi passato nelle fila dei Responsabili, un posto nelle liste del Pdl in queste elezioni. In cambio lui avrebbe votato per la salvezza del governo il famoso 14 dicembre.
A cura di Davide Falcioni
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Che ingrato Silvio Berlusconi! Aveva garantito una candidatura all'ex leghista – con qualche recente guaio giudiziario – Maurizio Grassano: uno di quelli che il famoso 14 dicembre del 2010 salvò il governo del Cavaliere, saltando successivamente nel plotone dei "responsabili". L'onorevole però non figura nelle liste elettorali del Pdl, né in quelle di altri partiti, ed ha deciso di vendicarsi facendo causa a Berlusconi. Grassano ha una prova in mano da esibire ai giudici, una lettera firmata da Berlusconi, Denis Verdini e Mario Pepe il 9 dicembre 2010: quando, allora, era ancora solo indagato per truffa aggravata nei confronti del comune di Alessandria. Solo successivamente sarebbe stato condannato a 4 anni. Il documento apre ora uno squarcio di luce sulle frenetiche trattative che garantirono, con la fiducia del 14 dicembre, la sopravvivenza del governo Berlusconi per ancora un anno.

Ma ecco il testo della lettera:

"Silvio Berlusconi nella qualità di presidente del Pdl, si obbliga ad inserire l'on. Grassano nei primi 5 posti delle liste elettorali per la Camera nella circoscrizione Campania 2. Oppure nei primi 5 posti delle liste per il Senato della Campania. In caso di cambiamento della legge elettorale l'obbligazione ad inserire nelle liste elettorali di Camera e Senato rimane la stessa, purché la soluzione garantisca l'elezione dell'on. Grassano. Quanto sopra scritto è confermato anche nell' ipotesi dell'eventualità che l'on. Grassano venga condannato nel procedimento penale in svolgimento ad Alessandria del quale sono a conoscenza. Garantisco, inoltre che non c' è alcun veto da parte dei vertici della Lega Nord".

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