Berlusconi: “In Sicilia faremo il ponte sullo Stretto e il casinò a Taormina”
Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi tira la volata alla campagna elettorale del candidato del centrodestra alla presidenza della regione Sicilia Nello Musumeci e alle Ciminiere di Catania lancia una serie di proposte per i cittadini siciliani. L’idea di Berlusconi è quella di un vero e proprio “Piano Marshall” puntando su una serie di iniziative: la realizzazione del ponte sullo Stretto, la nascita di un casinò a Taormina e l’idea di abolire le tasse per chi decide di tornare in Sicilia dall’estero.
“Una volta che il centrodestra andrà al governo l'impegno è occuparsi prioritariamente della vostra regione. Prepareremo un Piano Marshall per la Sicilia con due, tre, quattro miliardi all'anno perché possiate costruirvi le infrastrutture, le ferrovie, i porti”, ha detto Berlusconi a Catania. “Di Pietro – ha continuato – ha buttato per aria quello che noi avevamo cercato a costruire, il ponte sullo Stretto. È fondamentale la costruzione del ponte. Il nostro impegno, tornando al governo, un impegno preciso, è riprendere il progetto del ponte sullo Stretto”. E, in considerazione della promozione turistica dell’isola, ha proposto la costruzione di un casinò a Taormina, che sarebbe “importante per i flussi, come accade a Malta”.
L’esenzione dalle tasse per chi torna dall’estero in Sicilia è un altro punto lanciato nel suo programma per la regione dal leader di Forza Italia: “I siciliani che tornano a casa dall’estero possono essere esentati dal pagamento di qualsiasi imposta ma bisognerà eliminare le pastoie burocratiche”, ha affermato.
Berlusconi passa poi all’attacco del M5s: “La Sicilia ha avuto tante dominazioni, gli ostrogoti, i bizantini, i musulmani, gli svevi, i normanni, gli angioini, gli aragonesi e i Savoia. Non è che dopo tutte queste nobili dominazioni volete arrivare a farvi dominare da un certo Grillo dei 5 Stelle?”. E ancora: “Bisogna raccontare i pericoli che si corrono con un governo Cinque stelle a livello nazionale e in Sicilia. Dalla violenza del linguaggio si passa presto alla violenza fisica. Ricordatevi che urlano e gridano, ma sotto queste urla e queste grida c’è il nulla: non hanno nessuna preparazione amministrativa, ovunque hanno vinto e amministrano è un disastro, Roma in testa”.
L’alleanza con Meloni e Salvini
Berlusconi parla anche della coalizione di centrodestra in vista delle elezioni politiche e dei possibili ministri di questa alleanza in caso di vittoria: “Il nostro futuro governo avrà maggioranza di protagonisti dell'impresa, delle professioni, i ministri politici saranno una minoranza. Così cambieremo l'Italia”, ha detto. Il leader di Forza Italia ha poi parlato dell’accordo con Lega e FdI che “troverà conferma nella cena di stasera con Nello Musumeci, Salvini e Meloni”, ha concluso.