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Berlusconi: “I grillini sono incapaci. Un governo M5S-Lega? Me ne andrei all’estero”

In un’intervista resa da Silvio Berlusconi a Porta a Porta, l’ex presidente del Consiglio si scaglia contro il Movimento 5 Stelle e la Lega Nord: “I grillini non sono capaci di fare nulla. Di Maio e Di Battista non guadagnavano nulla, l’80% di loro non hanno fatto alcuna dichiarazione dei redditi. Quelli di M5s hanno fatto saltare l’accordo sulla legge elettorale perché vogliono stare lì per guadagnare l’indennità”. E poi, ancora: Se i Cinque stelle governassero con la Lega andrei all’estero, manderei delle cartoline”.
A cura di Charlotte Matteini
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I grillini? Gente senza mestiere. Ospite a Porta a Porta, l'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non le manda a dire e critica fortemente il Movimento 5 Stelle. "I grillini non sono capaci di fare nulla. Di Maio e Di Battista non guadagnavano nulla, l'80% di loro non hanno fatto alcuna dichiarazione dei redditi. Quelli di M5s hanno fatto saltare l'accordo sulla legge elettorale perché vogliono stare lì per guadagnare l'indennità", sostiene Berlusconi, attaccando però anche gli altri leader politici in campo, in particolare Matteo Salvini: "Gli altri leader? Lasciamo stare… Io sono un uomo con una grande esperienza. Sento lavoro, lavoro, bisognerebbe dire imprese e investimenti. Qui continuano ad aumentare le tasse. Noi abbassaremo le tasse al limite consentito per i comuni, meno burocrazia, meno degrado nelle città, più attenzione e sostegno a chi ne ha bisogno".

"Io sono sceso in campo contro il pericolo comunista. Adesso c'è un altro pericolo, quello di Grillo e dei suoi. Il centrodestra deve essere unito. Oltre il 90% dei nostri candidati provengono dalla società civile, non sono politici. Molti di loro hanno deciso di rinunciare all'indennità per un fondo per le famiglie più fragili. Candidabile o non candidabile io sono in campo. Voglio andare oltre il 20%, penso di superare il 30%".

"Se il centrodestra unito non superasse il 51% si aprirebbe una soluzione alla tedesca, ci sarebbe una possibilità di coalizione. Se i Cinque stelle governassero con la Lega andrei all'estero, manderei delle cartoline", dichiara Berlusconi. Parlando di un eventuale accordo di governo, l'ex presidente del Consiglio sottolinea: "I Cinque stelle con il Pd? Il Pd cederebbe al Movimento 5 stelle, accetterebbe l'imposta patrimoniale, una imposta francese sulle case, una imposta di successione ancora maggiore di quella di adesso. Con me la sinistra non potrebbe alzare le tasse. In Germania si è andati avanti su un programma concordato, le cose sui cui non c'era accordo non si facevano".

Riguardo la polemica contro lo ius soli, Berlusconi spiega di non essere favorevole: "Servono cautele sullo ius soli. Sarebbe giusto che chi viene qui e ha bisogno di una cittadinanza italiana fosse sottoposto ad un esame. Come liberale e come cristiano concordo sul fatto dell'accoglienza e dell'integrazione però mi torna difficile pensare che l'Italia attirerebbe una massa enorme di persone non solo a cercare un futuro migliore ma anche a cercare la cittadinanza. Vi pongo alla vostra attenzione quello che alcuni anni fa un famoso islamista ebbe a dire: ‘Conquisteremo l'Occidente con il ventre delle nostre donne. L'Islam non ha un Papa che dà l'interpretazione corretta delle Sacre Scritture. Ognuno può interpretare l'Islam come vuole. C'è chi lo considera per la pace e per la convivenza tranquilla e chi lo ritiene come guerra alla Maometto. Maometto ricordiamocelo fu un generale che conquistava le città e si faceva assegnare gli schiavi personalmente. Il Califfato che è nato sull'Islam impone di tagliare la gola a chi è cristiano o ebreo, non dobbiamo sottovalutare la possibilità della perdita di una identità italiana con un afflusso di un numero eccessivo di persone con l'identità musulmana".

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