Berlusconi firma “l’impegno con gli italiani” da Vespa: “Se non lo rispetto potrà sputtanarmi”
A diciassette anni di distanza dal primo contratto con gli italiani siglato negli studi di Porta a Porta nel 2001 davanti a un vigile Bruno Vespa, Silvio Berlusconi è tornato a siglare una nuovo patto elettorale con gli italiani e l'ha firmato, esattamente come 17 anni fa, sempre nel salotto televisivo di Rai 1. "Mi siedo con emozione. Questo documento preparato si chiama ‘Impegno con gli italiani'", ha dichiarato Berlusconi accomodandosi alla scrivania, la stessa in cui firmò il precedente patto con gli italiani.
"Io, Silvio Berlusconi, nella mia vita ho creato milioni di posti di lavoro. Di fronte alla situazione drammatica di oggi sull’occupazione, un uomo del fare come me si mette a disposizione del suo Paese. Dopo la vittoria del centrodestra il 4 marzo, vittoria che ritengo sicura, io avrò al fianco del presidente del Consiglio l’impegno di creare posti di lavoro. Entro la fine della legislatura il mio obiettivo è portare il tasso di disoccupazione sotto la media europea", si legge nel documento siglato dall'ex presidente del Consiglio e attuale leader di Forza Italia.
"Lei avrà la possibilità di sputtanarmi se non ci riesco", ha detto in seguito Silvio Berlusconi a Bruno Vespa. "Perché ora si potrà realizzare questo impegno?". "L’altra volta non avevamo nessun programma comune, questo ha portato a delle cose che hanno dell’incredibile. Ora c’è un programma chiaro, siglato con tutti gli altri partiti del centrodestra", ha dichiarato Berlusconi, spiegando perché questa volta pensa sia realizzabile un vero e proprio patto con gli italiani, a differenza di 17 anni fa, quando al governo quelle promesse alla fine non furono mantenute.
Nel corso dell'intervista da Vespa, Berlusconi ha elencato nuovamente i punti qualificanti del programma di centrodestra e ha ribadito che in mancanza di una maggioranza elettorale, il Paese dovrà subito tornare al voto con la stessa legge elettorale.