Berlusconi elogia Prodi: “Ha governato bene”. E non saluta Napolitano
Appoggio al governo Gentiloni, elogi a Romano Prodi e rinnovata ostilità verso l'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: Silvio Berlusconi si è presentato in ottima forma al ricevimento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per gli auguri di Natale, facendo una sorta di show personale a beneficio dei giornalisti presenti.
Dopo aver stretto la mano al neo premier Paolo Gentiloni, il Cavaliere ha assicurato l'appoggio di Forza Italia: "Noi ci siamo su tutto, a partire dal voto su Mps". Berlusconi ha aggiunto che la Monte dei Paschi "è importante, una delle prime banche italiane, a cui sono legato per affetto quando iniziai la mia carriera di imprenditore".
Poi un inaspettato elogio a Romano Prodi, che "ha governato bene, ha fatto tante cose buone, tranne che sulle tasse. Lo devo dire perché ho portato un milione di persone in piazza contro il regime fiscale". Sulle elezioni, Berlusconi ha detto che è giusto che si allontani la data del voto perché "non siamo preparati assolutamente", per "arrivare a una legge elettorale condivisa…Per ora facciamo la legge elettorale, poi vediamo". Il Mattarellum "ha funzionato in un sistema che era bipolare. Adesso il sistema è tripolare e non funziona più. La legge elettorale è una materia seria. Ne parliamo dopo la Consulta. Serve un tavolo dove confrontarci e trovare un testo condiviso. Serve una legge che faccia corrispondere la maggioranza parlamentare alla maggioranza politica".
Il Cavaliere ha dichiarato di non aver visto Napolitano: "Non l’ho salutato, è stato il regista di troppe cose che non mi sono piaciute". Sul Movimento 5 stelle, infine, Berlusconi ha espresso tutta la sua contrarietà, sostenendo di aver letto sul Foglio un articolo "che sosteneva che il M5s è incostituzionale": "L’ho trovato convincente, non hanno tutti i torti. Nessun partito al mondo funziona in questo modo".