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Berlusconi è stremato: “Stanotte abbiamo fatto le pazzie” [AUDIO]

Un’altra intercettazione pubblicata da Repubblica sul caso dei festini a casa dell’ex premier. All’ascolto ci sono le soubrette Marysthell Polanco e Aris Espinoza a cui il Cavaliere racconta della nottata appena trascorsa: “Oggi sono stremato, stasera facciamo una serata tranquilla”.
A cura di Biagio Chiariello
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Berlusconi  stremato Stanotte abbiamo fatto le pazzie AUDIO

Prosegue la rassegna stampa di Repubblica sulle intercettazioni del caso Ruby e dintorni. Dalle ultime registrazioni arrivate al quotidiano di Ezio Mauro è emerso come le serate dell'ex primo ministro Silvio Berlusconi fossero quasi sempre allietate dalla presenza di avvenenti ragazze che manifestavano nei suoi confronti un grande affetto. Lo si capisce dai termini coi quale le Papi Girls si rivolgevano al Cavaliere: si va dal "Love of my life” di Nicole Minetti, passando per l'"Amò” di Marysthell Polanco fino al "Cucciolo di “Aris Espinoza.

Nomignoli affibbiati a Berlusconi che, ad esempio, si odono nella telefonata del 7 gennaio 2011, relativa al processo per il quale l'ex presidente del Consiglio è accusato di concussione e prostituzione minorile. Abbiamo la soubrette dominicana che lo accoglie con un "Ciao, cucciolo!”, prima di auto-invitarsi alla cena di quella stessa serata ad Arcore alla quale avrebbero partecipato anche «Diana, Marysthell e Aida (Yespica, ndr)».

Dalla Espinoza, la cornetta passa a Marysthell Polanco, ballerina di Colorado. Con lei Berlusconi si lamenta, scherzosamente, per l'assenza nella serata precedente: «Mi hanno detto che non ti importa niente di me, che hai appuntamenti molto più importanti, interessanti e sessualmente eccitanti». La ragazza sta allo scherzo e così il Cavaliere la invita a cena per le «9:30 / 10», ammettendo però che la serata probabilmente sarà un po' moscia.

Dì ad Aida che non abbiamo niente di speciale perché ieri sera abbiamo fatto le pazzie, io oggi sono stremato. Quindi stasera facciamo una festa tranquilla, perché io non sarò protagonista.

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