Berlusconi: “Dissidi nel centrodestra? Sono voci false, con Meloni e Salvini ho rapporto affettuoso”
Le voci sulle divisioni interne al centrodestra sono solo falsità. Lo ha detto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, ribadendo che il governo durerà fino alla fine della legislatura. "Sono trent'anni che provano a far litigare il centrodestra per indebolirci. Si figuri se ci caschiamo ora, dopo trent'anni, a tre mesi da un voto chiarissimo degli italiani che ci hanno dato un mandato forte per riformare il Paese e per risolvere i loro problemi. Noi non possiamo deluderli e non li deluderemo", ha aggiunto l'ex presidente del Consiglio, ospite della trasmissione Stasera Italia che andrà in onda questa sera su Rete4.
E ancora: "Abbiamo iniziato già bene questa esperienza di governo che durerà 5 anni. Ho un rapporto cordiale, collaborativo, addirittura affettuoso con gli altri leader della nostra coalizione e, quindi, lavoreremo molto bene insieme. Ci consultiamo spesso". Poi Berlusconi ha specificato: "Questo ovviamente non significa che siamo perfettamente d'accordo su tutto perché altrimenti saremmo non partiti distinti ma un partito unico. Noi di Forza Italia abbiamo un ruolo preciso, quello di rappresentare le istanze liberali e i principi garantisti ed europeisti dentro la maggioranza, abbiamo una identità che ci rende unici in Italia con un ruolo chiaro nel governo e nella sua maggioranza".
Il leader azzurro è intervenuto anche sui temi più caldi del dibattito politico. In primis quello della giustizia. "Sono convinto che, finalmente, ci sia una consapevolezza dell'avvenuto uso distorto della giustizia da parte di gruppi politicizzati della magistratura. Quindi stiamo sostenendo con molta convinzione il programma di riforma del ministro Carlo Nordio. Un programma che noi condividiamo nella sua interezza perché abbiamo finalmente un Guardasigilli di cultura garantista e anche un governo determinato e forte. Come Forza Italia stiamo già lavorando a numerose proposte di riforma", ha detto Berlusconi.
Che invece, per quanto riguarda la questione energetica, ha rilanciato il nucleare: "Dobbiamo insistere sul nucleare e sull'idrogeno e dobbiamo investire nel settore della sperimentazione tecnologica. Molti Paesi europei, Francia in primis, stanno percorrendo il sentiero del cosiddetto nucleare pulito, e noi non possiamo e non dobbiamo perseguire obiettivi minori rispetto a quelli dei nostri Partner europei. Vorrei ribadire ancora una volta che modernizzare non e' in contrasto con il rispetto della natura. Anzi: un Paese moderno deve garantire il proprio sviluppo continuativo senza mettersi mai in contrasto con la bellezza del suo ambiente, che anzi deve volere assolutamente migliorare".