Berlusconi dice che non vuole fare il presidente della Repubblica: “Quirinale fuori dalla mia testa”
Silvio Berlusconi non ha alcuna intenzione di andare al Quirinale e fare il presidente della Repubblica. Questo almeno è quanto lui stesso ha dichiarato parlando con i giornalisti a margine della partita Monza-Torino. "Io al Quirinale? È assolutamente fuori dalla mia testa. Non posso pretendere nient'altro dalla vita. Sono soddisfatto", ha detto il leader di Forza Italia rispondendo ai cronisti che gli chiedevano spiegazioni in merito alle sue dichiarazioni sul Colle. Nel programma del centrodestra, infatti, è presente anche il presidenzialismo e Berlusconi aveva detto che se la riforma venisse approvata, il capo dello Stato Sergio Mattarella si dovrebbe dimettere.
Parole che avevano subito innescato le polemiche. I partiti di centrosinistra avevano accusato la destra di essere pericolosa e di voler sbarazzarsi di Mattarella cambiando la Costituzione. "Non ho detto di volere le dimissioni di Mattarella. Quando si farà il cambio costituzionale ci saranno delle norme transitorie che diranno quando entreranno in vigore le nuove regole, probabilmente alla fine della legislatura. Ho sempre avuto un ottimo rapporto con Mattarella, hanno frainteso le mie parole e questo mi ha indignato", ha aggiunto.
E poi, ai partiti di centrosinistra: "Non è possibile da parte della sinistra fare una campagna di soli scontri, mi appare surreale: attaccando, mentendo, credo che non sia una bella cosa. Avremo bisogno di una vera democrazia dove avere due parti in campo che si confrontano tirando fuori i contenuti delle loro azioni future. È quello che faccio io e continuerò a fare". E ancora: "Ho letto il programma del Pd e non mi ha impressionato, ci sono pochissime cose buone. Vediamo gli italiani come lo giudicheranno e vediamo come giudicheranno il mio".
Un punto importante del programma di Forza Italia e del centrodestra, ha proseguito Berlusconi, è la flat tax. "Con la Flat Tax porteremo le tasse a un livello corretto. Se lo Stato ti chiede il 25% di quel che guadagni va bene, se ti chiede il 50% mi sembra un furto, se il 60% o più, una rapina", ha commentato Berlusconi. Per poi concludere: "Una flat tax al 23% dovrebbe avere come effetto non solo di rilanciare lo sviluppo ma fare emergere tutto il Pil sommerso. Il 23% lo pagano sicuro. Se poi aumentano i giorni di carcere per chi evade, evasione ed elusione spariscono. Quale risultato? Un ingresso maggiore del 30% nelle casse dello Stato. Salvini ha detto il 15%, speriamo di poterci arrivare nel tempo, partendo dal 23% e avendo degli effetti molto positivi. È una speranza che io coltivo".