Silvio Berlusconi non è più senatore e, fra qualche mese, comincerà a scontare la pena relativa alla condanna per frode fiscale tramite affidamento ai servizi sociali. Ma Berlusconi, salvo un intervento di Giorgio Napolitano (che peraltro potrebbe rivelarsi inutile) non potrà nemmeno più ricandidarsi alla carica parlamentare, sia per l'imminente esecutività della pena accessoria, con l'interdizione dai pubblici uffici "ricalcolata" dalla Corte di Appello, sia per la norma che sancisce la non candidabilità per i condannati in via definitiva. Il tutto, senza nemmeno considerare che nei prossimi mesi si concluderanno altri procedimenti giudiziari (Unipol e Ruby) che hanno già visto Berlusconi condannato in primo grado e che partiranno anche altri processi, tra cui quello di Napoli sulla compravendita di senatori. Un rapido calcolo effettuato dall'Ansa, mostra che "tra la fine del 2014 e la prima metà del 2015, Berlusconi si troverebbe a dover scontare oltre 10 anni, verosimilmente in detenzione domiciliare perché ha superato i 70 anni". Ovviamente ragionando per ipotesi e al netto della evidente possibilità che Silvio Berlusconi sia assolto dalle accuse.
Eppure queste considerazioni servono ad aver più chiaro il quadro e a contestualizzare il ragionamento. La decadenza dalla carica senatoriale infatti non comporta, come pure in molti hanno cercato di far passare, un immediato intervento "esecutivo" delle forze dell'ordine sulla pena inflitta nei tre gradi di giudizio. Perché, se è vero che il Cavaliere ha perso l'immunità parlamentare, va detto che la procedura di affido ai servizi sociali è già in fase avanzata e che, in ogni caso, non appare realistica l'ipotesi di una pena detentiva in carcere per un ultrasettantenne. Berlusconi potrebbe certamente essere oggetto di un provvedimento di custodia cautelare dei pm (l'incubo dei suoi legali viene dall'inchiesta di Napoli), ma anche in quel caso si opterebbe per gli arresti domiciliari. Piccola nota a margine: come vi raccontavamo, il leader di Forza Italia potrebbe perdere anche la carica di Cavaliere, mentre fino all'affido ai servizi sociali non ha particolari limitazioni per quel che concerne la sua attività politica.